mercoledì 9 novembre 2011

(Vita di redazione 193). Il dilemma barboso del vice-diretùr e la stagista che sfoglia il Nemico.

VITA DI REDAZIONE dell'8 novembre 2011.
Durata 5'04”.

L'inizio è dalla fine, dai cinguettii del (social) Diretùr, per esempio.
16:45 “Si squarcia il velo, si torna alla realtà”.
17:40 “Berlusconi deve presentarsi al Quirinale. Se non lo farà, Napolitano lo convocherà. Tornano le regole”.
Oppure, l'inizio è dalla fine della Reunio di ieri, quando annotavamo l'omissione del regista che non aveva mai inquadrato Massimo Giannini, il vice-diretùr che rispondeva alle mail. Così oggi (00'11”) subito il regalo di un primo piano, che più primo piano non si può, al vice-diretùr, il quale ci pare ancora incerto su quale look adottare ovvero mantenere. Anche perché, nel pomeriggio, durante lo speciale confezionato dal Tg La7, appariva rasato.


00'14”. Oggi Lavinia Rivara si è legata i capelli perciò, nonostante un ciuffo sbarazzino, riluce e ondeggia il suo pendente appeso al lobo.


 00'19”. Massimo Giannini, il vice-diretùr che rispondeva alle mail, sta cercando quella penna, caduta a terra accanto alla scrivania, qualche giorno fa, poi ritrovata e ora di nuovo rotolata sotto il foglio del giornale che sta sfogliando.

00'21”. E poi c'è appunto quella barba che gli dà fastidio, ecco perché si è rasato prima di andare negli studi di Mentana, dove però c'era Gaia Tortora.


00'50”. Si affaccia, timida e imbarazzata una “quota rosa”.


1'44”. Il luminoso raggio di sole sul volto di uno scuro Antonio Scuteri.


2'12”. La presenza tra il pubblico del pluricandidato al PPR+, Francesco Merlo, va sempre annotata.


Il (social) Diretùr dice: “Invece di un governo di salvezza pubblica, B. sta imbastendo un governo di salvezza privata”.

3'07”. Ecco una nuova “quota rosa” che incede con passi felpati, quasi a non voler turbare la sacralità della “Situation Room”.


3'19”. E' certamente una stagista a sfogliare Il Nemico di fianco a Merlo, perchè ignora che non si ostenta così in pubblico il foglio rivale.


3'46”. Ecco arrivare Aldo Balzanelli che non entra e invece sembra voler giocare a nascondino (3'56”), analogamente a quando si trova dietro il monitor del (social) Diretùr.


La conclusione è proprio la fine, questa volta, testimoniata dall'epigrafe.


Visto, si stampi. 

Frank

1 commento:

MUDD ha detto...

A proposito dell'ultimo fotogramma: non ho capito la scelta di Rep. di mettere la foto semi-invisibile, a cavallo com'era tra due pagine (la 2 e la 3). Il Nemico ne è uscito meglio: pezzo di Gian Antonio Stella dalla prima.