"L'amaca" di Michele Serra: uno dei pochi motivi per acquistare La Repubblica.Giacomo Cacciatore su Facebook
il "Bonsai" di Sebastiano Messina (da me ribattezzato "Nonsai"): uno dei tanti motivi per non acquistarla e ascoltare il vecchietto che borbotta sull'autobus. Tanto cambia poco e risparmi.
9 commenti:
a me il bonsai piace. non sempre è divertente come vorrebbe il suo autore, ma è comunque carino.
Con tutto il rispetto, Messina è la versione "Vorrei ma non posso" di Michele Serra
Mah, io trovo alquanto ingeneroso il giudizio di questa persona. A me i Bonsai di Messina piacciono, non quanto l'Amaca di Serra, ma mi piacciono. Poi l'Amaca è "uno dei pochi motivi per acquistare La Repubblica"? Ma daaaiiii!
A me invece il "Bonsai" piace molto. Sempre. E' una delle ragioni per cui compro Repubblica - non l'unica, certo - e mi dispiace quando non lo trovo.
Ma questo Cacciatore non è quel tizio che ha piantato un casino sul nostro blog perché Repubblica Palermo gli ha detto "no, grazie", ignorando il suo mostruoso talento? Beh, allora si capisce che non ami i Bonsai di Sebastiano Messina, visto che Messina è, guarda caso, il caporedattore di Repubblica Palermo. Ognuno si vendica come può e come sa...
@Leandro: bravo. Ci sei arrivato. Ognuno si "vendica" come può e come sa, anche dichiarando di ignorare il mostruoso talento del bonsaista. Del mio non sai nulla, visto che non hai letto con attenzione l'articolo con il quale avrei piantato un casino sul VOSTRO (anche tuo?) blog, e nel quale c'era anche un link di archivio che raccoglie il centinaio e più di articoli a mia firma in dieci anni di collaborazione col giornale. Quindi il "tizio" che citi con tanta sufficienza, in quel di Palermo, preesisteva al bonsaista. Tra parentesi, non ho occupato alcun blog. Mi sono offerto, sono stato ben accetto e, in seguito, invitato. Nessuno ha parlato di "mostruoso talento", ma di collaborazione e dedizione decennale buttata alle ortiche con risposte pretestuose. Ma è natale, sono stanco di gente che attacca senza conoscere la storia altrui, e ti auguro che la tua, di dedizione (al bonsaista?) ti frutti un destino diverso dl mio. Che, sempre tra parentesi, è più che soddisfacente e per niente bonsai.
Ah, tanto per avvelenare lo spirito natalizio: io sono uno scrittore tradotto in tre paesi stranieri. Solo a Repubblica Palermo sono stato reputato impresentabile, (sebbene i precedenti caporedattori mi abbiano definito una "colonna portante" di quel giornale; ma questo tu non puoi saperlo, e sei libero di crederci o no. Io di cazzate non ne racconto).
Quindi, sciacquati la bocca, prima di fare il mio cognome. Caro anonimo comodamente seduto sulla tua acredine. Che forse tanto anonimo non sei, almeno per me.
Appena i coltelli saranno ripuliti (o inguaianati):... "No si volta chi a stella è fiso", "Non ti curar di loro..."
& "per aspera ad astra"
e qualche stella già non manca, compresa quella Natalizia odierna.
(raramente commento dei blog, ma certe volte fremo, perchè certe situazioni, che ho vissuto per altri versi, mi toccano e so cosa significa)
*inguainati*
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