Ezio Mauro vince il PPR+ di settembre. A Paolo Berizzi il PPR-.

Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di settembre. Ecco le classifiche finali.








PPR+ (totale 45 voti):
1. Ezio Mauro - 14 voti
2. Gianni Mura - 10 voti
3. Concita De Gregorio - 9 voti
4. Barbara Spinelli - 7 voti
5. Michele Serra - 3 voti
6. Vladimiro Polchi - 1 voto
6. Giovanni Pons - 1 voto

Leggete qui il pezzo di Ezio Mauro

Ancora un trionfo del (social) Diretùr, è il terzo per lui, al PPR+. Un successo quasi dovuto perché ci consente di celebrare, una volta di più, il grande giornalismo d’inchiesta dell’indimenticato Peppe D’Avanzo le cui 10 domande, secondo il Tribunale di Roma nella causa di diffamazione intentata da Berlusconi, "costituiscono legittimo esercizio del diritto di critica e lecita manifestazione della libertà di pensiero e di opinione garantita dall'articolo 21 della Costituzione". Grande Peppe!

Al secondo posto l’immenso Gianni Mura, brillante come sempre con la sua rubrica domenicale dove, ogni tanto, omaggia generosamente questo piccolo blog con una citazione. Come avvenuto a settembre.

Completa il podio Concita De Gregorio con il suo duro commento sulle dichiarazioni della escort Terry De Nicolò in cui denuncia efficacemente l’imbarbarimento della società causato dall’esempio berlusconiano.

Al quarto posto troviamo Barbara Spinelli con la sua analisi sulla ricattabilità di Berlusconi conclusa con l’amara constatazione che l’eredità lasciata non sarà smaltita in tempi brevi.

Seguono poi Michele Serra con le sue imperdibili Amache, Vladimiro Polchi con l’ennesima seria analisi sull’immigrazione e Giovanni Pons con lo scoop sull’associazione Amici della BPM che domina da anni la Banca Popolare di Milano condizionando anche le carriere interne.







PPR- (totale 34 voti):
1. Paolo Berizzi - 13 voti
2. Angelo Aquaro - 7 voti
3. Federico Rampini - 5 voti
4. Enrico Franceschini - 4 voti
5. Simone Marchetti - 3 voti
6. Giuliano Balestrieri/Sara Bennewitz - 2 voti

Leggete qui il pezzo di Paolo Berizzi

Secondo trionfo al PPR- per Paolo Berizzi. Forte di un pezzo di cronaca ai limiti della fantascienza – inviato a Lecco per informare i lettori sulle ricerche dello scomparso cane di Michela Vittoria Brambilla (non è uno scherzo!) -, Berizzi ha sbaragliato agevolmente l’agguerrita concorrenza. Memorabile l’incipit: “Se un cane scappa e/o si perde, si sa, non esiste un buon padrone che rimanga con le mani in mano. Qualcuno può cadere in uno stato di agitazione-depressione; ma di solito non ci si perde d'animo e ci si concentra sulle ricerche dell'amato quadrupede.”.

Questo straordinario pezzo ha consentito a Berizzi di sopravanzare nientemeno che l’indiscusso numero 1 dei PPR-, Angelo Aquaro, qui alle prese con un classico della sezione Società & Costume: esiste il figlio prediletto da mamma e papà!

Completa il podio l’altro corrispondente a stelle e strisce, Federico Rampini, sorpreso questo mese a perder tempo su R2 con la nuova serie di frutta ibrida.

Quarto posto per un altro corrispondente (solo un caso?), Enrico Franceschini, sempre più alieno dalla vita politica, economica e sociale inglese a causa del suo amore per l’aria fritta. Questo mese, un insipido pezzo sugli algoritmi che governerebbero la nostra vita…

Chiudono la classifica la coppia Balestrieri/Bennewitz, con l’ennesimo malriuscito tentativo di informare i lettori sulle conseguenze della crisi finanziaria sugli investimenti degli italiani, e Simone Marchetti, protagonista di un penoso classico di Repubblica dell’epoca berlusconiana: fare da megafono all’opinione negativa sul Cav. dell’illustre personalità straniera di turno di passaggio in Italia. Ma è finita, grazie a Dio.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese in corso scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

Si ringrazia Barbapapà per la collaborazione.