Ampio spazio ad uno dei grandi maestri di giornalismo. E scorrendo le vecchie pagine di "Repubblica" quante firme, oltre quella di Bocca, che scorrono e si ricordano legate a tante situazioni diverse.
La sua morte era nell'aria dopo che avevo segnalato la scomparsa delle sue rubriche sul "Venerdì" e sull'"Espresso", chiaro segnale che le condizioni di salute si erano deteriorate. Mi ero appunto chiesto come stesse, Giorgio Bocca, in quel 19 dicembre, nemmeno una settimana fa.
Frank
1 commento:
La lettura della sua rubrica sull'Espresso era un'occasione imperdibile per essere spronato a vivere con dignita', onestamente: vere e proprie lezioni di civilta'.Grazie.
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