A questo link potete vedere la puntata della trasmissione Le storie di Corrado Augias in cui era ospite Concita De Gregorio.
12 commenti:
Frank
ha detto...
A proposito di Augias. Giovedì mattina ho potuto seguire, dopo tantissimo tempo, il suo programma gradevolissimo. Ad un ragazzo che, ponendo una domanda all'ospite, aveva parlato di mass midia, ho drizzato le orecchie (mi fa venire l'orticaria ogni volta che lo sento) e atteso la replica di Augias, giunta qualche secondo dopo. "Non adoperi più in futuro quel termine: 'midia'. Si tratta di latino, quindi medium, media". Eccezionale. Proprio quello che mi attendevo da Corrado Augias.
L'espressione "mass media" però è inglese: non mi pare che 'mass' sia parola latina, o italiana. La parola 'medium' in latino non significa ciò che significa la sua omografa in inglese (esattamente come 'spider' in italiano non significa ciò che significa in inglese). L'espressione italiana corrispondente a "mass media" non sarebbe "mezzi di massa" ma - appunto per corrispondere al significato specifico della parola inglese 'media' - "mezzi di comunicazione di massa".
ha ragione bette... è che io ormai dico da anni "i media" sottintendendo "mass"... sì, lo so, sa un po' di arrampicamento sui vetri però è tutto vero ;-)
gattone mecir, vallo a proporre ai poveri traduttori & doppiatori dei film che devono dire - con trafelata inquietudine: «Di là ci sono i media», «Che cosa diciamo ai media?», «E poi ci sarebbe la questione dei media»; mi sa che ti risponderebbero con irriferibili movimenti labiali.
illustrAutori: un mirabile caso di allusione al precedente latino si ha nel romanzo American Gods, di Neil Gaiman, dove tra i personaggi compare la dea Media, divinità che sovrintende appunto ai mezzi di comunicazione di massa.
Naturalmente "mass media" è espressione inglese, ma senza "mass" diventa "media", plurale del latino "medium". Dunque l'anglicizzazione, per quanto (stupidamente) diffusa è fuori luogo, anche se ormai nel parlato sembra non si faccia più differenza e vengono accettate entrambe le versioni. Poiché, per quanto ne so, Corrado Augias non è digiuno d'inglese e tanto meno di latino, la sua osservazione risulta appropriata e da replicare.
12 commenti:
A proposito di Augias. Giovedì mattina ho potuto seguire, dopo tantissimo tempo, il suo programma gradevolissimo.
Ad un ragazzo che, ponendo una domanda all'ospite, aveva parlato di mass midia, ho drizzato le orecchie (mi fa venire l'orticaria ogni volta che lo sento) e atteso la replica di Augias, giunta qualche secondo dopo. "Non adoperi più in futuro quel termine: 'midia'. Si tratta di latino, quindi medium, media". Eccezionale. Proprio quello che mi attendevo da Corrado Augias.
Grande Augias. E grande Frank. Condivido anch'io il forte fastidio per l'anglicizzazione del termine "media".
giustissimo, e vale anche per "giùnior" (junior), "sìnior" (senior" e altre amenità...
L'espressione "mass media" però è inglese: non mi pare che 'mass' sia parola latina, o italiana. La parola 'medium' in latino non significa ciò che significa la sua omografa in inglese (esattamente come 'spider' in italiano non significa ciò che significa in inglese).
L'espressione italiana corrispondente a "mass media" non sarebbe "mezzi di massa" ma - appunto per corrispondere al significato specifico della parola inglese 'media' - "mezzi di comunicazione di massa".
mi sento di quotare bette.
ha ragione bette... è che io ormai dico da anni "i media" sottintendendo "mass"... sì, lo so, sa un po' di arrampicamento sui vetri però è tutto vero ;-)
Per non sbagliare, si potrebbe dire, banalmente, "mezzi di informazione". Troppo facile?
gattone mecir
gattone mecir, vallo a proporre ai poveri traduttori & doppiatori dei film che devono dire - con trafelata inquietudine: «Di là ci sono i media», «Che cosa diciamo ai media?», «E poi ci sarebbe la questione dei media»; mi sa che ti risponderebbero con irriferibili movimenti labiali.
illustrAutori: un mirabile caso di allusione al precedente latino si ha nel romanzo American Gods, di Neil Gaiman, dove tra i personaggi compare la dea Media, divinità che sovrintende appunto ai mezzi di comunicazione di massa.
Naturalmente "mass media" è espressione inglese, ma senza "mass" diventa "media", plurale del latino "medium". Dunque l'anglicizzazione, per quanto (stupidamente) diffusa è fuori luogo, anche se ormai nel parlato sembra non si faccia più differenza e vengono accettate entrambe le versioni.
Poiché, per quanto ne so, Corrado Augias non è digiuno d'inglese e tanto meno di latino, la sua osservazione risulta appropriata e da replicare.
Molto bella la spiegazione di Bette, ma io rimango dalla parte di Augias e continuerò a pronunciare "media".
Gattone Mecir! Un omaggio allo spettacolare tennista Miloslav?
Caro Frank, non posso che sperare ardentemente che tu non sia Merlo.
Cara bette, non sono Merlo.
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