Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Lo so, lo so... nessuno dubiterebbe mai dell'onestà intellettuale del nostro Michel-one Serra... e nemmeno io lo faccio...
Però... Mi chiedo (e chiedo a voi Pazzi per Repubblica) se sia deontologicamente, eticamente, moralmente corretto affidare il pezzo su Adriano Celentano al giornalista che del molleggiato è stato il principale autore, per diverse trasmissioni televisive...
Sarà stato davvero oggettivo nelle sue valutazioni?
E le domande necessariamente sferzanti?
E l'interpretazione delle risposte?
Siamo d'accordo che i giornalisti non possono vivere sotto una teca di vetro, ma non era il caso di declinare l'invito del direttore a scrivere quel pezzo alla "Mollica", se non altro per salvare l'apparenza?
Giò
2 commenti:
Ogni oste promuove il proprio vino.
se è per quello scrive anche per fabio fazio, serena dandini, lella costa e la solita (spesso insopportabile) compagnia di giro
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