La nave da crociera Costa Concordia della Costa Crociere è affondata al largo dell'isola del Giglio. Tre morti, decine di feriti e 50 persone che mancano ancora all'appello. Polemiche per i soccorsi.
Inspiegabile il motivo per cui la nave era così vicina alla costa. Ci sono poche notizie a rassicurare i parenti dei passeggeri. Facciamo le dirette da Avetrana e dalla sagra del brufolo ma per queste cose in Italia facciamo ancora fatica a fare giornalismo.
Sotto accusa soprattutto la Rai. Repubblica però ha mobilitato tre inviati della redazione toscana che sono già sul posto: Laura Montanari, Massimo Vanni e Simona Poli.
Buon lavoro a loro tre e a tutti i soccorritori.
6 commenti:
non vedo perchè non dovrebbero seguire la situazione. Ci sono dei morti, dispersi e feriti.
Ti segnalo che per chi come me si è svegliato presto stamattina (verso le 6.00) si è trovato davanti a un bel buco del Nemico online, che ancora alle 7 presentava un trafiletto aggiornato alla mezzanotte a fronte di una home di Repubblica già ricca di articoli e approfondimenti. Insomma pagare quei "due stagisti" che stanno in redazione con plaid e cuscini è tornato utile. Complimenti a loro per lo sgup!
un giornale serio deve essere sempre in campana. Poi sarebbe interessante sapere se gli stagisti devono davvero stare in redazione... in fondo con la tecnologia di oggi non è mica detto...
perché poi dicono "affondata" quando evidentemente si è adagiata su un basso fondale?
appunto:
"Emergency teams race to find about 70 people who remain unaccounted for after a cruise ship ran aground off Italy with 4,000 on board."
http://www.bbc.co.uk/news/
(in ogni caso solidarietà con le vittime...)
ginogoriwashere
al primo anonimo: non faintendermi, la situazione la devono seguire eccome! hai capito il contrario di quanto volevo dire io, ma forse mi sono espresso male.
allora c'è stato un fraintendimento...w repubblica
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