lunedì 23 gennaio 2012

Osservatorio Traduzioni.

Maneggiare le lingue straniere è sempre un problema. Anche per chi in teoria dovrebbe conoscerle. Come per esempio uno che fa il corrispondente dagli Stati Uniti, come il nostro amico Aquaro, e che nel pezzo di oggi sull'allenatore Joe Paterno traduce la scritta sulla sua statua come "Allenatore, educatore, umanista", facendo insorgere, con quell'"umanista", il dubbio che il vecchio Joe fosse stato alla corte di Lorenzo il Magnifico. In realtà Aquaro si è limitato a tradurre a orecchio la parola "humanitarian", che però in italiano significa "filantropo".

Anche chi fa le pagine degli Esteri dovebbe sapere come maneggiare le lingue straniere. E invece chi ha titolato il pezzo sulle reazioni della stampa tedesca a Monti non ha seguito la giusta prassi dell'autore dell'articolo, che usa espressioni come "secondo 'Der Spiegel'", ma ha deciso di appiccicare un secondo articolo a quello del nome della rivista, scrivendo nell'occhiello "'Il 'Del Spiegel'", come se si dicesse "Il The New York Times" o "Da Chez Maxim". O come se un inglese scrivesse "The La Repubblica". 

Fabio P.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspetto con ansia quando scriveranno "il El Pais"

bette ha detto...

Forse era un fan de(i) The The.

Anonimo ha detto...

Amici di Bergamo mi dicono che la gente va in edicola e chiede "Il L'Eco di Bergamo"

agenzia traduzioni ha detto...

sempre le solite storie :)

ATT - Agenzia di Traduzione Tecnica ha detto...

Grazie per il vostro lavoro)