mercoledì 22 febbraio 2012

Feticismi del 21 febbraio 2012.

Abbiamo molto apprezzato l'importanza data in prima pagina alla notizia della paziente in coma legata sulla barella.


E a proposito di questa triste storia, bello il racconto di Massimo Lugli dal Policlinico Umberto I di Roma.
Salutiamo anche il pezzo di Martina Di Berardino e Carlo Picozza, di rado in nazionale.


Osservatorio Dossier: oggi sono 4, se consideriamo che il primo si sviluppa su due pagine. E quindi diventa un doppier.

Sorprende il poco spazio riservato alla notizia della morte dei tre militari italiani uccisi in Afghanistan dopo essere stati intrappolati in un blindato “Lince”,


La crisi morde anche LargoFochetti. Ecco spiegato il motivo dell'utilizzo della stessa infografica di ieri di G. Granati sulla storia dei due marò accusati di omicidio in India.


Più che convincente il pezzo di Aldo emoticon Fontanarosa sull'idea della Rai di far pagare il canone ai possessori di pc e tablet. Infatti la Rai ha letto il suo pezzo e ha fatto dietro front.


Fastidiose le tre pagine pubblicitarie (quasi) consecutive di Win For Life a ridosso delle notizie economiche (un caso?). Loro ci dicono di giocare con moderazione, noi chiediamo però di pubblicare con moderazione.




Strepitosa, come sempre del resto, l'infografica di Paula Simonetti nell'inserto Salute.


Da conservare anche la seconda puntata del reportage di Jonathan Littell dalla Siria. la 2a puntata
Ricordiamo che Einaudi ne farà un libro, Taccuino siriano.


La morte del Nobel Renato Dulbecco è affidata alle sapienti mani di Piergiorgio Odifreddi e di Umberto Veronesi. Con Elena Dusi a supporto.


Champions League: Marco Azzi si fa largo tra i senatori dello Sport e si prende lui il pezzo forte su Napoli-Chelsea. Il Napoli ha vinto 3-1 e quindi Marco ha portato bene (titolo e occhielllo compresi). Avesse perso, sarebbero stati tutti Azzi suoi.


Pezzo di Maurizio Crosetti sul tecnico del Chelsea Villas-Boas. L'inizio è un delizioso omaggio a Italo Calvino:
Quando avremo finito di leggere per intero il suo augusto biglietto da visita, Luís André de Pina Cabral de Villas-Boas potrebbe anche non essere più l’allenatore del Chelsea. Rischia, costui, la malinconica fine di alcuni suoi antenati, nobili decaduti di Portogallo, come il bisnonno barone e il nonno visconte. Ma Villas- Boas, semmai, è un visconte dimezzato o forse, peggio, un cavaliere inesistente, dopo avere campato a lungo come barone rampante.


Da PPR+ la scena madre di Gabriele Romagnoli su Massimo Moratti. Basta l'incipit:
Due domeniche fa si era rabbiosamente fumato una Moratti dopo l’altra, inalando la sconfitta.
Barbapapà prendi nota, per favore.

8 commenti:

x ha detto...

Champions League: Marco Azzi si fa largo tra i senatori dello Sport e si prende lui il pezzo forte su Napoli-Chelsea. Il Napoli ha vinto 3-1 e quindi Marco ha portato bene (titolo e occhilllo compresi). Avesse perso, sarebbero stati tutti Azzi suoi.

Caro FS

all'alba.... non vincero'.... ma ti segnalo il piccolo refuso!

Buona giornata

Francesca ha detto...

Il Nemico ieri ha ben documentato anche circa le criticità tecniche del veicolo prodotto da IVECO DEFENCE VEHICLES di Bolzano....

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1B1LKJ

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie Francesca, correggo subito.

Francesca ha detto...

Chissà se il giornalista del Nemico, che ha firmato il pezzo sull'incidente in Afghanistan che ho linkato sopra, per aver scritto che "Il Lince pero' ha i suoi lati deboli...", si beccherà una denuncia da IVECO come quella di FIAT AUTO al povero Corrado Formigli che ha subito una condanna di svariati milioni ?

Ieri sera alla Zanzara intervista indecente del nostro ex-conduttore radiofonico preferito all'ex-santorino.

Ascoltare per credere!

Dal minuto 21
http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=Tue20.mp3&archivio=1

kriss ha detto...

Ma solo a me fanno l'effetto "indecenza" le pubblicità per il gioco d'azzardo. Io sono stanca, 'mo fanno anche gli spot in televisione per il poker on line. MA non si rendono conto? Nessuno lo vede? Nessuno lo sente "sbagliato" a pelle?
Io lo trovo increscioso, a dir poco. Allora voglio la pubblicità dei superalcolici, delle droghe (tutte) e delle sigarette. Massa di ipocriti adoratori di mammona (che non è la loro mamma cicciona :-)))

Ps: per il padrone di casa: ma solo io faccio tutta sta fatica a decodificare le rune del captcha. Devo cambiare occhiali?

Francesca ha detto...

@ kriss

non sei sola. io mi indignai a morte con Fabio Fazio quando faceva lo spot del lotto anni fa.
Poi mi dissero che una parte di quei fondi son destinati alla beneficienza.... mah.
Mi sta sul beeep pure il pelato Bisio con il 10elotto perchè la cosa piu' triste (spesso quando vado a prendere in tabaccheria le marche da bollo) è vedere sti poveri pensionati, rincretiniti dal vincere facile, che magari fan fuori senza vincere un tubo la spesa di una settimana dell'hard discount il giorno in cui prendono la misera pensione!
e pure toglierei la pubblicità di maghi e veggenti, altra bella categoria di mangiasoldi in cambio di illusioni....

A proposito del captcha....io ti assicuro che ci vedo benissimo, 10/10, ma certe parole occorre digitarle almeno 3 volte prima di accchiapparci!

ciao!

Frank ha detto...

Brava Francesca a richiamare l'indecente sentenza nei confronti di Corrado Formigli. Suggerisco al FS di andare a recuperare sul profilo Fb del giornalista il commento.

@kriss, non sei l'unica. Poi cliccando sul punto esclamativo apprendi che si sta dando un aiuto al mondo e allora...
Con il captcha che mi è stato assegnato per questo commento sono stato fortunato.
E, a proposito di fortuna, si sta tracimando alla grande con l'istigazione pubblicitaria. La diffusione di ogni tipo di gioco on line finirà col generare uno stato di forte dipendenza nei soggetti più a rischio. Chi può intervenga.

Enrico Maria Porro ha detto...

ripeto che sul captcha non ci posso fare nulla. è una cosa che non gestisco io, ma il sistema che dà vita alla piattaforma del blog.