colgo l'occasione per chiedere a voi coltissimi di sciogliermi un dubbio.
Avrete visto il video di Norma Rangeri che, per il dissesto de IL MANIFESTO, fa appello al "lettorato" di acquistare il quotidiano ogni giorno anzichè solo qualche volta per settimana.
Ma è un termine corretto per definire l'insieme dei lettori??
Felicissima per la notizia, ma prima o poi qualcuno mi spiegherà quale misterioso algoritmo viene usato per fare questo calcolo. Ovvero se le copie vendute sono 530 mila (vado a memoria) come fanno a stabilire che ogni copia portata a casa verrà letta da 1,3,5 persone? O se è solo una stima frutto di un'indagine a campione perchè non lo specificano? Ma soprattutto perchè a me non mi chiamano mai? (sembro crozza in kazzenger).
la Gazzetta dello Sport ha 4 milioni 377 mila lettori. La Repubblica 3 milioni 523 mila. Quindi la repubblica NON è il quotidiano più letto (per quanto questi dati possano valere).
Allora, conveniamo tutti che siamo "lettori"? Quindi, nell'era dell'informazione digitale, siamo "e-lettori". E qual è l'insieme degli "e-lettori" se non l'"e-lettorato"? Bene, al Manifesto hanno bisogno di vendere più copie cartacee, quindi sperango di allargare il loro "lettorato", visto che l'"e-lettorato" non porta abbastanza pecunia.
A me piace usare il termine "lettorato" per indicare l'insieme dei lettori di un giornale e proprio per questo fui garbatamente ripreso qualche tempo fa dal buon GPP. Noto che in ambito giornalistico il termine viene oramai utilizzato con una certa frequenza. D'altronde le lingue evolvono.
10 commenti:
Ma i "lettoti" sono lettori idioti? Cioè noi lettori di "Repubblica"? E' offensivo! Che PPR promuova una class action!
lupus in fabula!
colgo l'occasione per chiedere a voi coltissimi di sciogliermi un dubbio.
Avrete visto il video di Norma Rangeri che, per il dissesto de IL MANIFESTO, fa appello al "lettorato" di acquistare il quotidiano ogni giorno anzichè solo qualche volta per settimana.
Ma è un termine corretto per definire l'insieme dei lettori??
grazie
Francesca
mai sentito lettorato.
wikipedia dice questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lettorato_%28liturgia%29
@ FS
ma guarda che prima di chiedere a voi luminari avevo già controllato anch'io su What I know is.....
Eppure la Rangeri ti assicuro che dice anche piu' di una volta "lettorato"!
Felicissima per la notizia, ma prima o poi qualcuno mi spiegherà quale misterioso algoritmo viene usato per fare questo calcolo. Ovvero se le copie vendute sono 530 mila (vado a memoria) come fanno a stabilire che ogni copia portata a casa verrà letta da 1,3,5 persone? O se è solo una stima frutto di un'indagine a campione perchè non lo specificano? Ma soprattutto perchè a me non mi chiamano mai? (sembro crozza in kazzenger).
la Gazzetta dello Sport ha 4 milioni 377 mila lettori. La Repubblica 3 milioni 523 mila. Quindi la repubblica NON è il quotidiano più letto (per quanto questi dati possano valere).
Allora, conveniamo tutti che siamo "lettori"? Quindi, nell'era dell'informazione digitale, siamo "e-lettori". E qual è l'insieme degli "e-lettori" se non l'"e-lettorato"? Bene, al Manifesto hanno bisogno di vendere più copie cartacee, quindi sperango di allargare il loro "lettorato", visto che l'"e-lettorato" non porta abbastanza pecunia.
Ora devo solo risolvere il calo di zuccheri.
straordinario mmc
Elettuario.
A me piace usare il termine "lettorato" per indicare l'insieme dei lettori di un giornale e proprio per questo fui garbatamente ripreso qualche tempo fa dal buon GPP.
Noto che in ambito giornalistico il termine viene oramai utilizzato con una certa frequenza.
D'altronde le lingue evolvono.
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