giovedì 29 marzo 2012

Emilio Fede, la case history del giorno.

Il personaggio del giorno è naturalmente Emilio Fede licenziato e cacciato dal TG4.

A pagina 34 il nostro professore di fisica Filippo Ceccarelli con la sua impareggiabile ironia lo descrive in maniera esilarante (come già ieri aveva fatto Michele Serra):
“Si chiude un’epoca di inusitata impudicizia”


Di Fede si parla anche a pagina 15 con pezzi della nostra diva del cinema muto Annalisa Cuzzocrea e di  Antonello Caporale, e dulcis in fundo con la meravigliosa elleKappa.

L'intervista di Caporale al licenziato Fede ha un qualcosa che ricorda molto l'avanspettacolo.

10 commenti:

x ha detto...

Ma allora... se è stato davvero mandato via con un calcio in culo... significa che si è liberato un posto nel mausoleo fatto costruire dal Bananoni ad Arcore!

Vuoi vedere che la location per l'altra vita sarà offerta ora a Max Allegri?

:-)

Una costruzione leggendaria progettata da Pietro Cascella, con un sarcofago per Berlusconi e un “dormitorio” per un’altra trentina di persone, all’interno della famosa tenuta brianzola.
Ma non si tratta di una cappella di famiglia, bensì di un luogo di sepoltura per lui e i suoi collaboratori più stretti, proprio come previsto dalle regole di una setta massonica.

Ne parlava divertito il povero Montanelli che rifiutò l'offerta!

x ha detto...

Protagonisti di un complotto... attenzione è da fascia protetta!

:-P

http://www.flickr.com/photos/edoardobaraldi/6880235262/in/photostream

anna ha detto...

rima

"il vecchietto non lo sa
che in pattuma finirà.
Non comprende il tradimento
pur che è da pensionamento.
l'elezione malandrina
che urgente si avvicina
porta seco un cambiamento
dentro al vecchio bastimento.
Via il vecchio, avanti il nuovo
con il B più speranzoso
di veder resuscitato
quel che ormai è mummificato"
;)

illustrAutori ha detto...

illegale dalla sentenza su Europa 7 dal 1999, gli è ancora data bene... a prescindere dallo squallore delle inchieste e del giro di donnine-donnacce, soldi e faccendieri a go-go

per la cronaca, ellekappa (Laura Pellegrini, 1955) si scrive tutto attaccato e senza alcuna maiuscola, perfino l'inflessibile Einaudi si è piegata al vezzo d'artista (http://www.einaudi.it/libri/libro/ellekappa/le-nostre-idee-non-moriranno-quasi-mai/978880616318)... perché Rep non fa una collana come quella del CorSera su Giannelli?

Enrico Maria Porro ha detto...

@illustrautori: grazie per la precisazioni. fosti tu a dirmi che si scriveva con l'iniziale minuscola e la kappa maiuscola @anna: ma è roba tua o cosa?

anna ha detto...

Sì, l'ho scritto "me". ho fatto male a pubblicarlo? se vuoi cancellalo e tienilo come ricordino personale da qualche parte :)

x ha detto...

brava anna!

no, che cancellare?! sei matta?!

ricorda le versioni di elleKappa quando prendeva per i fondelli il poeta ex-ministro del MIBAC!

Enrico Maria Porro ha detto...

no, hai fatto benissimo a pubblicarlo. solo che qui nei commenti è un po' sprecato perchè non tutti i lettori del blog ci arrivano. quindi appena posso ci faccio un post dedicato. grazie e di nuovo complimenti.

anna ha detto...

urca....non me l'aspettavo... bhè, che dire...grazie mille!, incasso e porto a casa :)))!

aghost ha detto...

non so se ne avete già parlato, però qui c'è un caso, anzi una querelle tra Caporale e Fede. Che smentisce il giornalista di repubblica e lo accusa di aver "inventato tutto". Sia chiaro, credo più a Caporale che a Fede, però non mi pare di aver visto ( o forse mi è sfuggita) una reazione decisa nel ribadire quanto scritto sul presunto licenziamento di Fede (che peraltro ha fatto una retromarcia su Mediaset molto sospetta).