L’assemblea dei soci della cooperativa editrice “Edizioni riformiste” ha approvato a maggioranza lo stato di liquidazione della società e della testata Il Riformista con il voto favorevole di Gianni Cervetti e del direttore del quotidiano Emanuele Macaluso. Contrari, invece, i giornalisti presenti come soci nella cooperativa. Ad annunciarlo è stato su Twitter Ettore Colombo, uno dei membri dell’assemblea di redazione.
Un voto che, di fatto, sancisce la chiusura definitiva del quotidiano arancione fondato nel 2002 da Antonio Polito e Claudio Velardi. A ottobre avrebbe compiuto 10 anni, ma non ci ariverà: venerdì 30 marzo, con ogni probabilità, andrà infatti in edicola l’ultimo numero del quotidiano.
giovedì 29 marzo 2012
L'ultimista.
Come ci ricorda l'ottimo Kobayashi,
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2 commenti:
Amen, cercheremo di sopravvivere lo stesso!
Io leggevo volentieri i pezzi di Stefano Cappellini e Peppino Caldarola fino a qualche tempo fa, ma mi dava un gran fastidio l'editore bifronte...
Vista la linea politica che Polito ha preso, penso che il Nemico sia il posto pi adatto a lui, la parola "Riformista" con Polito non c'entrava più nulla da un pezzo.
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