martedì 20 marzo 2012

Osservatorio Errori.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Gentile Porro,
nell'articolo apparso a pagina 33 sull'edizione odierna di Repubblica, Nadia Urbinati commette un errore che fa drizzare i capelli ai professori di filosofia politica mischiando insieme, all'inizio del secondo paragrafo, il nome dell'economista inglese del Settecento Adam Smith con quello del giurista tedesco del Novecento Carl Schmitt, generando un improbabile Adam Schmitt.
Errore di distrazione o errore di sbaglio? 

Samuele

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ehm giurista "inglese"???

Anonimo ha detto...

Errore di sbaglio anche mio..
Tedesco, ovviamente.
Ah, la fretta!
Samuele

urbinati ha detto...

refuso, errore dettato dalla fretta. sono mortificata

x ha detto...

@ prof. Nadia Urbinati

eddai, capita anche nelle migliori famiglie.

Ma per fortuna che c'è PPR con i suoi volenterosi che hanno l'occhio vigile!

x ha detto...

@ Samuele

non ho capito perchè parli di errore... giustamente Carl Schmitt era un giurista tedesco dell'800... se ben ricordo, quello stesso della teoria "dello stato di eccezione" di cui qualcuno ha parlato all'avvento del governo Monti, ad opera del Presidente Napolitano e non a seguito di consultazione elettorale.

Anonimo ha detto...

@Francesca

Perché nella fretta ho scritto inglese..

Samuele

x ha detto...

@ Samuele

scusa sarà l'età... ma continuo a non capire.
io leggo che tu indichi correttamente Adam Smith come l'economista ingelse del '700 e Carl Schmitt come il giurista tedesco del '900...

Dov'è l'errore...? a parte quello della Prof. Urbinati che le abbiamo già perdonato??

:D

Enrico Maria Porro ha detto...

Francesca, hai perso un pezzo importante del puzzle: io nel frattempo ho corretto. ecco spiegato l'arcano.