Caro Pazzo,
ho letto il bellissimo ritratto di Enrico Bondi pennellato dalle abili mani di Ettore Livini, uno che voi trascurate amabilmente, ma che possiede doti di fine narratore delle avventure economiche e sociali italiane. Vorrei candidarlo al PPR+ di questo mese. Ti riporto un passaggio dell'articolo:
Enrico Bondi è uno di poche parole («non ho niente da dire», sono le uniche che ha rivolto ai giornalisti in cinquant’anni di carriera) e molti fatti. Conditi da uno stile di vita riservato e monacale al cui confronto persino il sobrio Mario Monti rischia di passare per un Fabrizio Corona della politica.Ciao e complimenti per il blog.
Lorenzo G., Verona.
Caro Lorenzo, è vero, non parliamo quasi mai dei republicones dell'economia. Anche se, sempre che la memoria non mi tradisca, di Ettore Livini parlammo qualche tempo fa. In positivo, ovviamente. Grazie per i complimenti, continua a seguirci. FS
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