PPR+ (totale 49 voti):
1. Francesco Merlo - 17 voti
2. Gianni Mura - 9 voti
3. Emanuela Audisio - 6 voti
4. Paolo Rumiz - 5 voti
5. Ellekappa - 4 voti
6. Curzio Maltese - 3 voti
6. Michele Serra - 3 voti
8. Maurizio Crosetti - 2 voti
Leggete qui il pezzo di Francesco Merlo
Imbattibile! Nono trionfo al PPR+ per il dominatore assoluto, Francesco Merlo. Vittoria netta per il grande gionalista siciliano, ancora alla ricerca di un degno rivale. I suoi impietosi, esilaranti ritratti della famiglia Bossi gli sono valsi il plauso dei feticisti di Repubblica, a conferma della sua capacità di vivisezionare le umane miserie italiche con grande acume esaltato da uno stile raffinato e ironico.
Secondo posto per l’amatissimo Gianni Mura, il cui delicato e partecipato ricordo del calciatore Piermario Morosini ha toccato le corde di tanti lettori.
Chiude il podio un’altra grande firma del giornale, la magnifica Emanuela Audisio che ci ha donato una intensa intervista a John Carlos, che esibì il famoso pugno chiuso durante la premiazione della finale dei 200 metri alle Olimpiadi di Messico '68. Lo sport, e non solo, di Repubblica al suo meglio.
Quarto posto per Paolo Rumiz che ci ha riportati agli albori dell’assedio a Sarajevo. Un racconto avvolgente, come è nello stile del giornalista triestino, e una disamina puntuale delle cause del conflitto.
Quinto posto per Ellekappa e la sua azzeccatissima vignetta sulla natura degli italiani (passano i demagoghi, ma gli italiani restano...).
Seguono: Curzio Maltese, finalmente tornato a raccontarci sul campo la politica e l’Italia, il tramonto di Bossi e gli umori dell’Italia del Nord; Michele Serra, che con la sua Amaca ci ha ricordato l’appoggio incondizionato del famigerato “popolo” alla subcultura celodurista della Lega; Maurizio Crosetti, con il suo pezzo sull’attentato ad Alberto Musy, capogruppo UDC al Comune di Torino in cui evoca con grande abilità narrativa il Male in azione per le strade della città.
PPR- (totale 41 voti)
1. Concita De Gregorio - 15 voti
2. Enrico Franceschini - 14 voti
3. Angelo Aquaro - 3 voti
3. Rosalba Castelletti - 3 voti
3. Maria Novella De Luca - 3 voti
3. Francesco Merlo - 3 voti
Leggete qui il pezzo di Concita De Gregorio
Terzo trionfo per Concita al PPR-. Dopo un serratissimo testa a testa con Franceschini, la dolce Concita si piazza ancora una volta sul gradino più alto del podio complice l’ennesima, malriuscita invasione di campo nella sezione sportiva. Questa volta la vittima è Guardiola e la sua decisione di lasciare il Barcellona, tema affrontato sul giornale con ben altro passo da esperti della materia. Possiamo cominciare, per cortesia, a delimitare il raggio di azione di Concita e ad indirizzarla su temi più in linea con il suo talento e le sue competenze?
Secondo posto per il corrispondente londinese Franceschini, il cui sforzo di raccontarci il movimento britannico per l’abolizione degli spiccioli meritava forse il riconoscimento più alto. Su Londra continuano a non pervenire più notizie.
Seguono poi, appaiati al terzo posto: Angelo Aquaro ed il suo dimenticabile pezzo sulla panflazione (e pensare che si era letto anche l’Economist per recuperare questo spunto!); Rosalba Castelletti che, in sostituzione temporanea di Franceschini, non ha saputo far altro che imitarne l’intenso sguardo londinese con un articolo sui giochi all’aperto dei bambini; Maria Novella De Luca, con uno dei tanti ricorrenti articoli sul matrimonio (lei guadagna più di lui, nel caso). Chiude il grande Francesco Merlo che, annoiato oramai dall’assenza di rivali al PPR+, ha provato a cimentarsi nel PPR- (da lui vinto una volta, per la cronaca) con un discutibile elogio dell’ultimo film di Woody Allen. Francesco, lascia stare il cinema!
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