lunedì 20 agosto 2012

Angelo A. - Il ritorno.

Il nostro caro Angelo ha finito le vacanze (pagina 27) e subito gli tocca infilarsi in un terreno scivolosissimo per lui. Torna infatti a Denver per intervistare Sam Granillo, superstite della strage di Columbine di 13 anni fa e autore del film Wounded Minds che racconta come sono andate le cose in quel maledetto 20 aprile del 1999. Inevitabili i riferimenti alla strage di Aurora, Denver, che costò una memorabile figuraccia al nostro inviato negli States.

E, a proposito di Il cavaliere oscuro - Il ritorno, a pagina 34 troviamo proprio la recensione del film, in uscita in Italia, affidata a Natalia Aspesi che però non fa neanche un riferimento alla strage di Aurora.


7 commenti:

MUDD ha detto...

OT | ma non troppo
È possibile che il migliore pezzo odierno di Rep. (quello di Rampini a pagina 9?) non sia stato richiamato in prima?

mad283 ha detto...

Secondo me ha fatto bene la Aspesi a limitarsi a parlare del film senza legarlo a un avvenimento che col film in quanto tale non c'entra. Per una volta, quando si parla di cinema si parla di cinema e non di ciò che gli sta intorno (cosa che si può benissimo fare - ed è stata fatta - in pezzi appositi). Semmai la Aspesi è da crocifiggere per la bruttura dell'articolo che ha scritto...

gpp ha detto...

concordo con mad283 sulla bruttezza della recensione aspesiana, che contiene anche diversi refusi. Fra cui un "Michael Cane"

mad283 ha detto...

Contiene anche il suo solito spoiler sul finale, tanto prevedibile che ho aspettato di vedere il film prima di leggere l'articolo.

Piazza Indipendenza ha detto...

La Aspesi dice che "il film andrebbe rivisto due o anche tre volte per la frenetica sequela di colpi di scena" e che "al massimo si puo' pensare che se fosse americano, Nolan voterebbe Romney": al cinema non ho riscontrato nulla di tutto questo, ma le opinioni altrui vanno sempre rispettate, ci mancherebbe; pero' l'antico vizietto di raccontare particolari della trama che sarebbe stato meglio non svelare...beh, questo a Natalia proprio non glielo perdono. A questo punto, cosa fare? Evitare in futuro di leggere le recensioni (la Aspesi non e' l'unica a rivelare spunti salienti o addirittura il finale del film) oppure ritagliare l'articolo e poi tirarlo fuori solo dopo aver visto la pellicola? Credo comunque che quella degli spoiler sul nostro giornale sia una bat-taglia persa.

mad283 ha detto...

Ritagliare e conservare le recensioni per leggerle dopo aver visto il film avrebbe senso se meritassero di essere lette, ma visto come e cosa scrive solitamente la Aspesi direi che si può soprassedere. Poi, peraltro, ci sarebbe da chiederle se ritiene che i suoi articoli siano indirizzati ai lettori che hanno già visto il film, ma non credo.

mad283 ha detto...

Tra l'altro, dimenticavo: Nolan ha la doppia cittadinanza inglese e statunitense, quindi non è che "se fosse americano, voterebbe Romney": se condividesse le idee di Romney, potrebbe benissimo votarlo.