giovedì 6 settembre 2012

Curzio, c'è un intero paese da raccontare!

Vogliamo parlare dello stato confusionale in cui oramai versa la sezione cinematografica di Repubblica? Dopo le mini non-recensioni apparse su R2Cult domenica scorsa, e opportunamente menzionate da Piazza Indipendenza, la copertura del Festival di Venezia quest'anno non prevede per la prima volta la presenza dei critici professionisti. Alla decana Aspesi si è affiancato nel ruolo di recensore principe Curzio Maltese. Nessuna traccia di D'Agostini o Nepoti. Tra l'altro, mentre gli anni scorsi c'era una sorta di divisione di compiti per cui la Aspesi si occupava del film principale e i critici coprivano il resto della rassegna, quest'anno le recensioni della Aspesi vengono "doppiate" da quelle di Maltese (che ieri, peraltro, si è anche dileguato). Ma che senso ha tutto questo? Maltese, dopo i fuochi di paglia primaverili con la pregevole copertura del dissesto della Lega, è tornato ad una fase di disimpegno totale. Due settimane di vacanza a Londra per le Olimpiadi e adesso 10 giorni di relax a Venezia. Curzio, c'è un intero paese da raccontare! Torna a battere i marciapiedi, a girare per le piazze e a incontrare la gente per raccontarci quanto accade nel nostro corpaccione sociale. Muoviti!

Barbapapà

8 commenti:

gabri ha detto...

troppo vero.

ilaria ha detto...

Barbapapà ma oggi mi trovi d'accordo su tutto! Agguerritissimo! Cosa ti è successo???

Esponja88 ha detto...

Terribile... Sarei davvero curioso di sapere cosa pensano di tutto ciò quei poveracci di Nepoti e D'Agostini...

mad283 ha detto...

Barbapapà, dire a Maltese che deve tornare a "battere i marciapiedi" non è una bella cosa...

Comunque vi racconto un dietro le quinte sulla copertura del Festival da parte di Repubblica, visto che sono qui anch'io e ne ho fatto direttamente le spese. In teoria qui al festival c'è un regolamento che impedisce la pubblicazione di recensioni (recensioni critiche, non articoli generici) prima che il film in questione sia stato presentato al pubblico. Regola che nessuno rispetta, in realtà. Uno dei primi giorni è capitato che l'Ansa desse rapidamente notizia dell'accoglienza riservata dalla stampa al film austriaco in concorso mentre invece la Morgoglione su R.it ha scritto un pezzo lunghissimo (e a quanto pare critico, ma non l'ho letto). L'Ansa ha protestato per la cosa e l'organizzazione della Biennale ha emanato un comunicato ricordando a tutti il duro embargo (che impediva la pubblicazione fino al giorno dopo la proiezione per il pubblico) per evitare problemi, regalandoci mezza giornata di panico. Due giorni dopo succede la stessa cosa ed esce un nuovo comunicato, che stavolta ricorda come non si possa pubblicare nulla fino al giorno della proiezione ufficiale (non il giorno dopo). Nonostante questo, però, continuiamo a fregarcene tutti... La scarsità dei pezzi di Maltese, comunque, dipende sicuramente anche dal fatto che di cose di cui scrivere su un giornale come la Repubblica qui ce n'è ben poca.

Barbapapà ha detto...

Ilaria, tra feticisti i punti d'accordo non dovrebbero far notizia...

Grazie per la chicca, Mad283. Visto che sei in loco, riusciresti a carpire qualche off-the-record sull'aria che tira nella redazione spettacoli?
(su Maltese confermo...)

mad283 ha detto...

Non sono così immanicato da riuscire a farmi dire certe cose, altrimenti voi saresti i primi a saperlo. Da quello che ho capito, comunque, c'è un'aria di svacco generale anche tra i collaboratori dei grandi giornali, ma non saprei proprio dire i motivi di certe scelte gestionali. Però sono ragionevolmente sicuro che Nepoti non fosse al Lido nemmeno l'anno scorso, mentre ovviamente la Aspesi era sempre qui a far danni.

Piazza Indipendenza ha detto...

Concordo con Barbapapa', concordo su tutto. Oggi nuova puntata delle non recensioni, a farne le spese il povero "L'intervallo"; l'esiguo spazio (sei o sette righe) a questo punto e' un falso problema, perche' altre tre "vere" recensioni della stessa lunghezza sono presenti nella stessa pagina; pero' stavolta una cosa appare chiara: basta controllare il numero dei pallini per capire il gradimento di Nepoti. La recensione e' tutta nei pallini, capito la novita'? Roberto, sei troppo avanti!

PS
Al regista de "L'intervallo" stamattina sara' andata di traverso la colazione.

mad283 ha detto...

Sull'argomento vorrei portare alla vostra attenzione questo articolo della Morgoglione: http://www.repubblica.it/speciali/cinema/venezia/edizione2012/2012/09/08/news/dopo_la_premiazione-42197846/
Qui c'è la conferenza stampa http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bc850bce-78c2-4c1b-a72a-f6f07e9b9324.html
Fate voi chi realmente è il maleducato...