sabato 20 ottobre 2012

Osservatorio Errori Danteschi.

Caro Castaldo, quando si cita Dante Alighieri, bisogna farlo letteralmente. Il Poeta scrisse “ma per seguir virtute e canoscenza”, non “conoscenza”.Datemi pure del pignolissimo, non ne importa nulla.

GPP


3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'errore non è molto grave ed è assolutamente veniale. Peggio assai, perché rovina la metrica e quindi il ritmo e quindi il discorso intero (sono endecasillabi, insomma!), è aver scritto "vivere" e non "viver". Questo sì che è un errore brutto e condannabile.

Anonimo ha detto...

Osservazione perfetta. La metrica di Dante è spesso difficile da declamare, con molte elisioni, scivolamenti, cambi di accento, ma l'endecasillabo è sempre perfetto.

Federico ha detto...

E poi a dirla tutta sarebbe "fatti non foste"...