martedì 13 novembre 2012

Tanta Repubblica in Quelli che...Beppe Viola.

Abbiamo appena finito di vedere Quelli che..Beppe Viola, il bellissimo ricordo di RaiTre sui trent'anni della morte del grande Beppe Viola. Decisamente meglio questo programma del dibbattito tra i 5 candidati del PD su SkyTv.


In Quelli che...Beppe Viola c'era tanta Repubblica, dentro. Ovviamente Gianni Mura che ha elencato ricordi culinari, e poi Piero Colaprico che ha insegnato il linguaggio delle scommesse ippiche al conduttore Paolo Maggioni, e Curzio Maltese che abbiamo scoperto essere milanista.

E in chiusura le prime righe del pezzo di Gianni Brera apparso su Repubblica il giorno dopo la morte di Viola:
“E' morto Giuseppe - Bepinoeu - Viola. Aveva 43 anni… Era nato per sentire gli angeli e invece doveva, oh porca vita, frequentare i bordelli… Povero vecchio Bepinoeu! Batteva con impegno la carta in osteria e delirava per un cavallo modicamente impostato in una corsa. Tirava mezzo litro e improvvisava battute che sovente esprimevano il sale della vita.

Aveva uno humour naturale e beffardo, un’innata onestà gli vietava smancerie in qualsiasi campo si trovasse a produrre parole e pensiero. Lavorò duro, forsennatamente, per avere chiesto alla vita quello che ad altri sarebbe bastato per venirne schiantato in poco tempo.
Lui le ha rubato quanti giorni ha potuto senza mai cedere al presago timore di perderla troppo presto. La sua romantica incontinenza era di una patetica follia.
Ed io che soprattutto questo lo amavo, ora provo un rimorso che rende persino goffo il mio dolore…”
E la tristissima voce, quasi rantolante, di Jannacci in conclusione che è anche conclusione della sua vita.

Nelle foto: Mura, Colaprico e Maltese


3 commenti:

Frank ha detto...

Ma c'era anche tutto quello che oggi non c'è più e anche per questo siamo ridotti così male.

illustrAutori ha detto...

Frank ha colto nel segno, ahinoi... infatti rantolavo come l'amato Jannacci pur avendo la metà dei suoi anni... va' a dà via i ciàpp!

Gabriele ha detto...

Malgrado cotanti ospiti, pessimo: belle le immagini di Beppe di allora, ma il resto era solo gente che si autocelebrava, Mura escluso e conduttore compreso