martedì 12 marzo 2013

Excusatio non petita su Repubblica.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao pazzo!

Su Repubblica Inchieste di oggi c'è la lettera di una prostituta 27enne che, comparsa in un video anonimamente, aveva ricevuto critiche da parte dei lettori. "il video della 27enne Laura ha suscitato particolare interesse da parte dei lettori, non potendo rispondere a ogni singolo commento, Laura ha sentito il bisogno di scrivere al nostro giornale una lettera per esprimere le proprie ragioni. La pubblichiamo integralmente e senza alcuna modifica". (grassetto mio).

Ora, è pensabile che una donna di 27 anni, che ha dovuto lavorare fino dall'età di 16 per aiutare la famiglia, se ne esca con una citazione come "Sono stufa dell'onestà! Qua si sta morendo di onestà!", tratta da un film con Anna Magnani non meglio specificato? Magari la citazione è pure sbagliata, non è questo il punto, rimane la stranezza dell'identificazione con un'attrice morta prima che questa signorina Laura nascesse.

Dobbiamo credere che, con perfetta padronanza di linguaggio e della giurisprudenza in materia, concluda: "Il prezzo del meretricio è un indennizzo per la "violenza" subita dal nostro corpo, dalla nostra mente e dalla nostra anima e gli indennizzi non sono tassabili!".

Sì, la lettera è stata pubblicata senza alcuna modifica; ma è stata scritta da un/una giornalista di professione, e pure bravo/a, o forse una scrittrice; non certo dalla signorina Laura, 27 anni, prostituta. È un caso lampante di excusatio non petita, accusatio manifesta. :-)

Ciao, Fra Galgario


4 commenti:

Michele R. ha detto...

Caro Fra Galgario,

scusa forse ho capito male, sostieni che la lettera oltre a citazioni colte è scritta benissimo

"Sì, la lettera è stata pubblicata senza alcuna modifica; ma è stata scritta da un/una giornalista di professione, e pure bravo/a, o forse una scrittrice"

allora si può ritenere che è una montatura?

Unknown ha detto...

Caro Fra Galgano, non capisco il tuo atteggiamento. Evidentemente, parti dal presupposto che il prossimo sia in malafede, ma questa volta, ti sbagli. Io sono il responsabile del sito ReLeInchieste e posso assicurarti che la lettera è stata scritta davvero da una ragazza di 27 anni che fa la escort e che era scritta talmente bene che non abbiamo dovuto cambiare una virgola. Una cosa abbastanza eccezionale; anche per questo l'abbiamo pubblicata. Non capisco, però, come fai a trinciare giudizi con tanta sicumera senza alcuna verifica. Bastava una mail, una telefonata... Comunque, adesso lo sai: hai preso una cantonata e dovresti scusarti. Saluti, Massimo Razzi

Anonimo ha detto...

..soprattutto trovo agghiacciante che uno possa pensare che siccome una fa la escort allora non sa scrivere.
Terribile

Welträtsel ha detto...

Al di là del battibecco nato tra fra Galgario e ReLeInchieste vorrei precisare che la Commissione tributaria si è già espressa sul concetto di guadagno dal meretricio come indennizzo con esito negativo.

Credo che la signorina stia (in buona o malafede) adattando la cruda realtà ad una conveniente menzogna (parafrasando qualcuno morto prima che nascessi)