Oggi il Fundadòr, sulla prima di Repubblica, sembra quasi fare chiarezza su una discussione scoppiata ieri su PPR.
10 commenti:
Anonimo
ha detto...
Non vorrei apparire tignoso ma anche Scalfari virgoletta una frase non esatta: "Mi hanno trovato alla fine del mondo" :) Sbagliare è umano, perseverare etc... La frase precisa era: "Il dovere del conclave era dare un vescovo a Roma: sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui".
A questo punto, al Papa gli si può mettere in bocca di tutto, tanto a chi importa? "Grazie, questa nomina è la fine del mondo", "Sarò la fine del mondo", "Cari fratelli e sorelle siamo la fine del mondo" etc.
Tra l'altro i tifosi del San Lorenzo sono detti "corvi". Non era mica detto "corvo", quello che ha fatto scoppiare lo scandalo in Vaticano l'anno scorso? E guardacaso...
E' iniziata la santificazione preventiva di Bergoglio (ma perché?)su tutti i giornali , con esiti spesso ridicoli. Edizione di Repubblica di ieri 14 marzo, Zucconi: "Il colletto un po' troppo largo per la sua figura alta e magra...". Figura alta e magra? Ma l'avete vista bene? C'ha una panza così, Bergoglio. La sua figura suggerisce la crapula reitarata piuttosto che la severità dell'ascesi... Per Ezio Mauro invece è già "Rivoluzione a S. Pietro", e non si capisce sulla base di cosa affermi ciò, se è vero come è vero che il novello Papa era già stato "papabile" nella elezione precedente contro Ratzinger, e soprattutto per alcune dichiarazioni imabarazzanti del suo passato su gay, donne etc, per tacere delle accuse di esser stato contiguo alla dittatura.
Altro titolo ridicolo, sempre su Repubblica di ieri, a firma di Marco Ansaldo: "Il Ponefice della porta accanto". Certo certo, chi di noi non ha mai avuto un pontefice per vicino di casa? Dai cazzo. Compro sempre meno Repubblica, così come altri giornali, e ogni volta che ci ricasco mi pento quasi subito. Se devo leggere stupidaggini come queste, allora molto meglio il web che, se non altro, offre molta più scelta. E soprattutto gratis.
Quoto aghost l'atteggiamento dei media italiani (non solo la carta stampata ma anche tv e gran parte del web) non è stato per nulla neutrale.Gran parte degli stritoli di ieri erano solo odi sperticate a questo personaggio. Mi ricorda molto la santificazione di Obama nel 2008:anche li giudizi affrettati e preventivi basati su dichiarazioni di intenti e 5 anni dopo il bilancio del suo primo mandato è stato piuttosto magro.
@Welträtsel: ma in questo caso, a differenza di Obama, non c'erano neppure le dichiarazioni di intenti. Bergoglio infatti non lo conosceva praticamente nessuno e non era neppure dato per certo tra i papabili. Giudicare "rivoluzionario" il nuovo Papa, intonare un'elegia preventiva o un peana incondizionato, senza neppure averlo mai visto all'opera un solo giorno, mi pare davvero risibile. Forse quest'incensamento serve a vendere un po' di copie in più, infondendo un po' di speranza in questi tempi cupi.
molto semplicemente, titolano tutti "rivoluzione" (anche se in parte un po' lo è, fidatevi: primo gesuita, primo Francesco, prima benedizione dopo le preghiere) perché devono far dimenticare le castonerie dette prima (cito la più macroscopica: dare per papabili vescovi Usa, geopoliticamente improbabili - leggetevi Messori ieri sul CorSera)
10 commenti:
Non vorrei apparire tignoso ma anche Scalfari virgoletta una frase non esatta: "Mi hanno trovato alla fine del mondo" :) Sbagliare è umano, perseverare etc...
La frase precisa era: "Il dovere del conclave era dare un vescovo a Roma: sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui".
A questo punto, al Papa gli si può mettere in bocca di tutto, tanto a chi importa? "Grazie, questa nomina è la fine del mondo", "Sarò la fine del mondo", "Cari fratelli e sorelle siamo la fine del mondo" etc.
"Il San Lorenzo è una squadra da fine del mondo".
Tra l'altro i tifosi del San Lorenzo sono detti "corvi". Non era mica detto "corvo", quello che ha fatto scoppiare lo scandalo in Vaticano l'anno scorso? E guardacaso...
E' iniziata la santificazione preventiva di Bergoglio (ma perché?)su tutti i giornali , con esiti spesso ridicoli. Edizione di Repubblica di ieri 14 marzo, Zucconi: "Il colletto un po' troppo largo per la sua figura alta e magra...". Figura alta e magra? Ma l'avete vista bene? C'ha una panza così, Bergoglio. La sua figura suggerisce la crapula reitarata piuttosto che la severità dell'ascesi... Per Ezio Mauro invece è già "Rivoluzione a S. Pietro", e non si capisce sulla base di cosa affermi ciò, se è vero come è vero che il novello Papa era già stato "papabile" nella elezione precedente contro Ratzinger, e soprattutto per alcune dichiarazioni imabarazzanti del suo passato su gay, donne etc, per tacere delle accuse di esser stato contiguo alla dittatura.
Altro titolo ridicolo, sempre su Repubblica di ieri, a firma di Marco Ansaldo: "Il Ponefice della porta accanto". Certo certo, chi di noi non ha mai avuto un pontefice per vicino di casa? Dai cazzo. Compro sempre meno Repubblica, così come altri giornali, e ogni volta che ci ricasco mi pento quasi subito. Se devo leggere stupidaggini come queste, allora molto meglio il web che, se non altro, offre molta più scelta. E soprattutto gratis.
ufff... errata corrige, era ovviamente "crapula rEiterata"
Quoto aghost l'atteggiamento dei media italiani (non solo la carta stampata ma anche tv e gran parte del web) non è stato per nulla neutrale.Gran parte degli stritoli di ieri erano solo odi sperticate a questo personaggio. Mi ricorda molto la santificazione di Obama nel 2008:anche li giudizi affrettati e preventivi basati su dichiarazioni di intenti e 5 anni dopo il bilancio del suo primo mandato è stato piuttosto magro.
errata corrige :"gran parte dei titoli".
@Welträtsel: ma in questo caso, a differenza di Obama, non c'erano neppure le dichiarazioni di intenti. Bergoglio infatti non lo conosceva praticamente nessuno e non era neppure dato per certo tra i papabili. Giudicare "rivoluzionario" il nuovo Papa, intonare un'elegia preventiva o un peana incondizionato, senza neppure averlo mai visto all'opera un solo giorno, mi pare davvero risibile. Forse quest'incensamento serve a vendere un po' di copie in più, infondendo un po' di speranza in questi tempi cupi.
Welträtsel, andava bene anche stritoli, titoli che stritolano le palle.
molto semplicemente, titolano tutti "rivoluzione" (anche se in parte un po' lo è, fidatevi: primo gesuita, primo Francesco, prima benedizione dopo le preghiere) perché devono far dimenticare le castonerie dette prima (cito la più macroscopica: dare per papabili vescovi Usa, geopoliticamente improbabili - leggetevi Messori ieri sul CorSera)
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