venerdì 15 marzo 2013

Recensione (prevenuta) sul(l'ennesimo) nuovo D.

Questa è una recensione in anteprima della nuova versione del magazine femminile di Repubblica D, ed è basato sulla pagina apparsa oggi sul giornale e che vedete qui sotto. Domani seguirà una recensione più accurata.
 


Anzitutto il claim: «Una donna avanti». Ma come? Per essere più fintamente à-la-page, cari copy, avreste potuto optare per «D. Il settimanale per la vera sfitinzia»...

CONTENUTI Andando in medias res – in base ai pochi elementi grafici carpiti oggi sulla pagina-automarchetta di R2 – si può obiettare subito che la scelta della storia di copertina (Hillary Clinton) non sia assolutamente «avanti»; poi, che c'entra, il pezzo di Alexander Stille sarà indubbiamente strepitoso. E qui veniamo a una notazione correlata: la speranza che si possano leggere più pezzi di lettura e affidati alle grandi firme, non "acquistate" da altre testate ma interne.

GRAFICA Dalla prima pagina emerge chiaramente l'abolizione dei leziosi corsivi nei catenacci dei tre titolini dell'ultimo restyling (3 titolini che da domani saranno "spalmati" tra alto, centro e basso pagina e non più messi di seguito sulla sinistra, com'è spesso accaduto sinora). Le (o i?) font: uniformare tutto a uno stravisto Helvetica – per quanto sia bene ricordare che il "re dei caratteri" gode di una sezione ad hoc al Moma di

NYC – sa tanto di omologazione; al contrario, all'interno pare che resistano, accanto ai titoli e alle testatine in tutto-maiuscolo, anche i panciuti corsivi in bold (vedi firma dei rubrichisti, e qui veniamo al terzo punto).

RUBRICHISTI Di una rubrica firmata Arianna Huffington non se ne sentiva proprio la mancanza, per non parlare dell'esordio di tale Inés de la Fressange, «nota a tutti per essere la parigina più chic e brillante». Estiqaatsi? Le lady Aspesi e Audisio saranno «a rotazione», si legge nell'articolo di Maurizio Bono a pagina 55, mentre – sempre restando alle rubriche – si parla di conferme per Zucconi, Rampini ed Elasti (protagonista, il mese scorso, di allarmati post su PPR dopo qualche sua strana assenza giustificata poi come turnover). Bene, e Giacomo Papi? E Visetti?
I feticisti di D – comunità esigua ma attenta – sono sul piede di guerra... Chi getta il femminile senza neanche scartarlo, un po' meno.

MUDD

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