sabato 1 giugno 2013

Cu di mulu fa cavaddu, u primu cauciu è u so’.

Sarà che nel pezzo prende di mira Beppe Grillo (uno che sul nostro blog non è molto amato), ma l'articolo di ieri del collezionista di PPR+, alias Francesco Merlo, ci sembra uno dei migliori, se non il migliore, scritto quest'anno dall'editorialista catanese di Largo Fochetti.

Straordinario FM quando scrive: "E le sgangherate reazioni di Grillo, chiuso nel suo blog virtuale trasformato in bunker reale, esprimono appunto quell’umore che gli inglesi chiamano ‘sour grapes’, uva acida.", e ancora : "Era già successo alla Gabanelli, succederà ancora. Oltre la lista delle Quirinarie ci saranno altri amanti strapazzati, anche perché, come dicono in Sicilia, ‘cu di mulu fa cavaddu, u primu cauciu è u so’, chi tratta un mulo come un cavallo, si becca il primo calcio.".

In attesa che torni il sondaggione mensile di PPR, candidiamo il pezzo di Francesco Merlo a quello annuale. Barbapapà, se ci sei, batti un click.

ps: inutile dire che adesso attendiamo la replica di Grillo sul suo bunker reale.

2 commenti:

Stefanino ha detto...

Beh, con questo vi siete giocati un follower.

Vedo che la propaganda di Repubblica sta avendo i suoi effetti sull'opinione pubblica.
Del resto neppure la mosca, dalla preistoria ad oggi, è riuscita ad imparare a non cadere nella tela del ragno....

Frank ha detto...

Naturalmente PPR+ del mese e anche del 2013. La prima frase che hai riportato, "E le sgangherate reazioni di Grillo, chiuso nel suo blog virtuale trasformato in bunker reale", può candidarsi anch'essa a frase dell'anno, perché descrive perfettamente ciò che sta accadendo al guru genovese. Diverso è il discorso per i parlamentari.
Il titolo, indovinatissimo, renderà felice FM.