Anche oggi due piccole scivolate: Blanca invece di Blanka e Fabrags invece di Fabregas.
Cose che capitano.
mercoledì 31 luglio 2013
L'inviato del giorno.
Rosario Di Raimondo che va a Scandiano a intervistare Romano Prodi. Strano che non ci sia andato Marco Marozzi.
Noi abbiamo Massimo Cacciari, il Nemico ha Francesco De Gregori. Voi chi preferite?
Continua su Repubblica il dibattito Dì qualcosa di sinistra. Oggi è il turno di Massimo Cacciari intervistato da Michele Smargiassi. La stessa cosa la fa oggi il Corriere con un intervista di Aldo Cazzullo a Francesco De Gregori.
Dite anche voi qualcosa di sinistra: preferite ascoltare le risposte filosofiche di Cacciari o quelle velenose di De Gregori? Il dibattito è aperto. Anzi, il dibbbattito.
Le foto sono di Maichol Clemente (@MClemente_XIV) e di Giornalettismo.
Dite anche voi qualcosa di sinistra: preferite ascoltare le risposte filosofiche di Cacciari o quelle velenose di De Gregori? Il dibattito è aperto. Anzi, il dibbbattito.
Le foto sono di Maichol Clemente (@MClemente_XIV) e di Giornalettismo.
Vuoi vedere che?
Ieri a pagina 21 articolo di Luisa Grion sui buoni pasto elettronici. Vuoi vedere che il Gruppo Espresso Repubblica è passato dai ticket cartacei a quelli elettronici?
Osservatorio Calembour.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
ti segnalo un paio di calembour apparsi ieri su Repubblica e sulla Stampa. Non ho ancora capito se sono entrambi riusciti o se ce n'è uno riuscito meglio dell'altro.
Ciao, Enrico B.
Ciao Pazzo,
ti segnalo un paio di calembour apparsi ieri su Repubblica e sulla Stampa. Non ho ancora capito se sono entrambi riusciti o se ce n'è uno riuscito meglio dell'altro.
Ciao, Enrico B.
I titoli di oggi: il B day.
Repubblica: Berlusconi, il giorno del giudizio
Corriere: L'accusa: condannare Berlusconi
La Stampa: Berlusconi, chiesto mini sconto
Sole 24 Ore: Tassi in calo all'asta Btp
Il Giornale: "Arrestate Berlusconi" Caccia all'uomo fino all'ultimo
Libero: "Mi faranno santo" [Berlusconi]
Il Foglio: La grande attesa del nulla e quel che succede dopo
Il Fatto Quotidiano: Condanna da confermare: "B. ideatore della frode"
L'Unità: Cassazione, Berlusconi trema
Corriere: L'accusa: condannare Berlusconi
La Stampa: Berlusconi, chiesto mini sconto
Sole 24 Ore: Tassi in calo all'asta Btp
Il Giornale: "Arrestate Berlusconi" Caccia all'uomo fino all'ultimo
Libero: "Mi faranno santo" [Berlusconi]
Il Foglio: La grande attesa del nulla e quel che succede dopo
Il Fatto Quotidiano: Condanna da confermare: "B. ideatore della frode"
L'Unità: Cassazione, Berlusconi trema
Osservatorio Inviati.
Tragedia di Monteforte Irpino: Corrado Zunino è andato a dare una mano ai colleghi della redazione partenopea. È toccato proprio a lui il pezzo in stile Spoon River con i ritratti delle vittime.
Alberto D'Argenio è andato ad Atene con Enrico Letta.
Alberto D'Argenio è andato ad Atene con Enrico Letta.
martedì 30 luglio 2013
Stranieri a casa propria.
Cristian Pellissier (cronista da Aosta della Busiarda), da valdostano dovrebbe sapere che il torrente Prarayer non esiste. Prarayer è il nome della borgata e del rifugio, a monte del lago artificiale della diga di Place Moulin. Il torrente, che nasce ai piedi del ghiacciaio Tsa de Tsan, dove c’è il rifugio Aosta, e che passa per Prarayer, si chiama Buthier, e scorre per tutta la Valpelline fino ad Aosta dove si immette nella Dora Baltea.
GPP
GPP
Quei lettori razzisti del Nemico.
Riportiamo dal sito de Gli Altri:
Il “Corriere della Sera”, domenica, come tutti i giornali, ha pubblicato sulla hompage della sua edizione on-line la notizia della strage al largo della Libia. Trenta migranti affogati, tra loro molti bambini. Un orrore. Il “Corriere della Sera” lascia che i lettori commentino la notizia. In due modi. O “postando” un loro pensiero compiuto, o semplicemente cliccando su un simbolino sistemato in fondo all’articolo. I simbolini tra i quali si può scegliere sono cinque: indignato, triste, preoccupato, soddisfatto, divertito. Un piccolo software calcola quanti simbolini siano stati cliccati e quale simbolino abbia la maggioranza. Bene, ieri il simbolino scelto dal 47 per cento dei lettori del “Corriere” era: SODDISFATTO. In più c’era un 5 per cento che aveva scelto “divertito”. Gli indignati erano in netta minoranza. Prosegue qui.
Il “Corriere della Sera”, domenica, come tutti i giornali, ha pubblicato sulla hompage della sua edizione on-line la notizia della strage al largo della Libia. Trenta migranti affogati, tra loro molti bambini. Un orrore. Il “Corriere della Sera” lascia che i lettori commentino la notizia. In due modi. O “postando” un loro pensiero compiuto, o semplicemente cliccando su un simbolino sistemato in fondo all’articolo. I simbolini tra i quali si può scegliere sono cinque: indignato, triste, preoccupato, soddisfatto, divertito. Un piccolo software calcola quanti simbolini siano stati cliccati e quale simbolino abbia la maggioranza. Bene, ieri il simbolino scelto dal 47 per cento dei lettori del “Corriere” era: SODDISFATTO. In più c’era un 5 per cento che aveva scelto “divertito”. Gli indignati erano in netta minoranza. Prosegue qui.
Ingroia: "Su di me Scalfari ha scritto una sciocchezza".
Ieri Eugenio Scalfari, nel consueto editoriale della domenica su Repubblica, mi accusa di volere la soppressione dell’articolo 138. E’ una sciocchezza. Al massimo sarei contrario a una sua modifica. Ma quel che mi preme sottolineare è che a nome di Azione Civile e dei firmatari della petizione ospitata dal Fatto Quotidiano, che in due giorni e mezzo ha superato la straordinaria cifra di 130.000 firme, abbiamo chiesto una cosa diversa. Prosegue qui
Fonte: www.azionecivile.net
Fonte: www.azionecivile.net
I titoli di oggi: Corriere e Stampa aprono sul Papa e i gay, Repubblica apre sull'incidente della A16.
Repubblica: La folle corsa del bus della morte
Corriere: Le parole nuove del Papa sui gay
La Stampa: Il Papa e i gay: "Chi sono io per giudicarli?"
Sole: Dossier sull'Imu: per le imprese deducibilità fino a 1,5 miliardi
Il Giornale: Ecco cosa succede se arrestano Berlusconi
Libero: La verità di Berlusconi
Il Foglio: La grande attesa
Il Fatto Quotidiano: La Cassazione decide su B. Il Pdl minaccia la guerra
L'Unità: L'Italia colpita al cuore
Corriere: Le parole nuove del Papa sui gay
La Stampa: Il Papa e i gay: "Chi sono io per giudicarli?"
Sole: Dossier sull'Imu: per le imprese deducibilità fino a 1,5 miliardi
Il Giornale: Ecco cosa succede se arrestano Berlusconi
Libero: La verità di Berlusconi
Il Foglio: La grande attesa
Il Fatto Quotidiano: La Cassazione decide su B. Il Pdl minaccia la guerra
L'Unità: L'Italia colpita al cuore
Monteforte Irpino, la nostra Santiago.
Che la terra sia lieve a tutte le vittime del pullman in Irpinia.
E un grazie a Dario Del Porto, Giovanni Marino e Antonio Di Costanzo, della redazione di Napoli, per il lavoro svolto. Anche se avrebbero preferito farne a meno.
R.I.P.
E un grazie a Dario Del Porto, Giovanni Marino e Antonio Di Costanzo, della redazione di Napoli, per il lavoro svolto. Anche se avrebbero preferito farne a meno.
R.I.P.
Due imperfezioni (di ieri).
La precisione e l’esattezza sono cose fondamentali quando si scrive. Ma a quanto pare non tutti la pensano così. Ieri Anais Ginori fa il pezzo sul maxicolpo messo a segno all’Hotel Carlton di Cannes, ed usa ladro e rapinatore, furto e rapina come se fossero sinonimi, invece non lo sono, anzi si tratta di due reati completamente diversi e con pene diverse.
E poi c’è Marino Niola che, sempre ieri, scrive un pezzo dottissimo sul digiuno, ci mette Sant’Agostino e Pitagora, i francescani e i farisei, e poi inciampa su Jannacci. Scrive: “quaranta dì e quaranta nott – per dirla con il grande Enzo Iannacci". Solo che la canzone “Ma mi” cui si riferisce Niola non l’ha scritta Jannacci, ma Giorgio Strehler. Senza contare che scrive Iannacci con la "i" iniziale.
Fabio P.
E poi c’è Marino Niola che, sempre ieri, scrive un pezzo dottissimo sul digiuno, ci mette Sant’Agostino e Pitagora, i francescani e i farisei, e poi inciampa su Jannacci. Scrive: “quaranta dì e quaranta nott – per dirla con il grande Enzo Iannacci". Solo che la canzone “Ma mi” cui si riferisce Niola non l’ha scritta Jannacci, ma Giorgio Strehler. Senza contare che scrive Iannacci con la "i" iniziale.
Fabio P.
lunedì 29 luglio 2013
Osservatorio Calembour Involontari.
Nella tragicità della notizia, ne è venuto fuori un formidabile (involontario) calembour: "suicidio di Massa".
Visto su repubblica.it
Visto su repubblica.it
Piccole rubriche crescono: Carosello Napoletano, di Mimmo Carratelli.
Nuovo appuntamento con Piccole rubriche crescono. Oggi spazio alla rubrica Carosello Napoletano di Mimmo Carratelli, presente sulla prima pagina di Repubblica Napoli.
Spazio allo sciopero de La Nuova Sardegna.
Vogliamo dare spazio alla battaglia che stanno portando avanti i giornalisti de La Nuova Sardegna, storica testata del Gruppo Espresso-Repubblica che venerdì 26 e sabato 27 hanno scioperato per protestare contro l'iniziativa del gruppo di trasferire la sede legale del giornale a Roma.
Qui il comunicato del Cdr. Qui sotto una lettera che ci ha mandato Giuseppe Scano, lettore de La Nuova Sardegna e di PPR:
“La battaglia dei lavoratori dell’informazione della Nuova Sardegna è giusta. E’una battaglia di civiltà e di dignità. Cerca di porre fine alla pretesa di considerare la Sardegna come una terra da sfruttare. Abbiamo subito nei territori minerari con le attività estrattive, nelle coste di alto valore paesaggistico e ambientale con i grandi gruppi immobiliari, nella petrol-chimica pubblica e privata, e non possiamo subirlo ancora una volta, soprattutto nel corpo vivo della nostra cultura e della nostra storia. La Nuova Sardegna è un giornale economicamente sano, grazie a chi ci lavora e a chi lo legge. Appartiene idealmente alla comunità sarda. Non si comprende perché in questa epoca debba valere solo la presunzione dei manager commerciali, che tutto riducono a spicciola ipotetica convenienza, anche a danno della redditività complessiva di una azienda e dei più rilevanti valori culturali e sociali dei nostri territori e dell’intero Paese. Grazie per il vostro sciopero, un atto di coraggio per tutti i sardi .”
Qui il comunicato del Cdr. Qui sotto una lettera che ci ha mandato Giuseppe Scano, lettore de La Nuova Sardegna e di PPR:
“La battaglia dei lavoratori dell’informazione della Nuova Sardegna è giusta. E’una battaglia di civiltà e di dignità. Cerca di porre fine alla pretesa di considerare la Sardegna come una terra da sfruttare. Abbiamo subito nei territori minerari con le attività estrattive, nelle coste di alto valore paesaggistico e ambientale con i grandi gruppi immobiliari, nella petrol-chimica pubblica e privata, e non possiamo subirlo ancora una volta, soprattutto nel corpo vivo della nostra cultura e della nostra storia. La Nuova Sardegna è un giornale economicamente sano, grazie a chi ci lavora e a chi lo legge. Appartiene idealmente alla comunità sarda. Non si comprende perché in questa epoca debba valere solo la presunzione dei manager commerciali, che tutto riducono a spicciola ipotetica convenienza, anche a danno della redditività complessiva di una azienda e dei più rilevanti valori culturali e sociali dei nostri territori e dell’intero Paese. Grazie per il vostro sciopero, un atto di coraggio per tutti i sardi .”
Il Refundadòr.
Che sarebbe la crasi di "Il Refuso del Fundadòr". L'ha scovato MUDD nell'editoriale di ieri in cui Scalfari scrive "Shelabayeva" invece di "Shalabayeva".
Massimo Bucchi torna su Twitter.
L'ottimo Illustrautori ci segnala che Massimo Bucchi ha riaperto l’account Twitter. Ma l’ultimo tweet, però, ha un errore d’itagliano. Cose che capitano.
domenica 28 luglio 2013
FSA (Feticismi Sparsi Arretrati).
27 luglio 2013
Bella la lettera di Giulia in prima pagina che racconta la sua sconvolgente storia di ragazza picchiata dall'ex. Se ne parlerà a lungo, sulla carta e sul web.
Per l'Osservatorio Inviati, l'audace Vanna Vannuccini va al Cairo a monitorare la situazione, che non è delle più tranquille.
A pagina 8 c'è una pubblicità della Yamamay con un grande occhio femminile in bianco e nero e un titolo che urla: "Ferma il bastardo". Nella pagina a fianco, un ammiccante Silvio Berlusconi che sembra guardare proprio quell'occhio.
A pagina 17 arriva in Nazionale Manuela Modica, collaboratrice di Repubblica Palermo nonché giornalista de l'Unità. Manuela, il cui account Twitter è @ManuelaModica, ci racconta la tragedia nella tragedia dell'unica vittima italiana del deragliamento di Santiago de Compostela.
Ci uniamo in ritardo al dolore di Nello Ajello per la scomparsa della moglie Giulia Assini.
Alle pagine 20 e 21, prima bella inchiesta del nuovo arrivato Federico Fubini, che racconta come è sparito il 27 del mese, inteso come giorno di stipendio. Nell'infografica che accompagna il testo, segnaliamo un refuso: "mesilita" invece di "mensilità".
Nelle Lettere, botta e risposta tra Gian Domenico Caiazza e Giuseppe Caporale sul caso del processo a Ottaviano Del Turco.
Per la seconda volta in questo 2013, si verifica il fenomeno delle "due Micol" nella stessa pagina: Passariello e Bozino Resmini insieme a pag. 36 nell'inserto RClub.
Molto bella la scelta della redazione sportiva (Aligi in testa) di inserire nella pagina d'apertura la storia di Rooie Marck (che diventa Rooie Mark nella didascalia della foto) storico ultrà della squadra olandese del Feyenoord, malato di cancro, a cui la curva ha dedicato un tributo e i giocatori hanno regalato la maglietta autografata. Il pezzo è di Francesco Saverio Intorcia.
28 luglio 2013
Anche oggi, e sempre a pagina 8, troviamo la pubblicità della Yamamay. Per par condicio, nella pagina a fianco non c'è Berlusconi ma Enrico Letta.
A tre giorni dal disastro di Santiago de Compostela neanche una riga sugli sviluppi della tragedia. Forse meglio non parlarne più.
Per l'Osservatorio Inviati, la conferma di Giampaolo Cadalanu a Berlino in sostituzione di Andrea Tarquini, presumibilmente in vacanza.
A pagina 17 segnaliamo l'arrivo in Nazionale di Anna Laura De Rosa, da Napoli.
Finalmente il nostro caro Angelo (Aquaro) torna a regalarci un pezzo da New York (roba che aveva lì nel cassetto?) che racconta la storia del cacciatore d'arte Charles Goldenstein.
Per lo Sport, Emanuele Gamba è partito con la Juventus per la tournée californiana dei bianconeri. Siamo certi che Emanuele avrebbe preferito seguire un torneuccio in Val di Susa del suo Toro.
Sempre nello Sport segnaliamo la bella intervista di Stefano Valenti al neo giocatore dell'NBA Gigi Datome. Valenti, da qualche mese, sta degnamente sostituendo sul basket Walter Fuochi, che si sta riposando dalle fatiche dei playoff scudetto.
Bella la lettera di Giulia in prima pagina che racconta la sua sconvolgente storia di ragazza picchiata dall'ex. Se ne parlerà a lungo, sulla carta e sul web.
Per l'Osservatorio Inviati, l'audace Vanna Vannuccini va al Cairo a monitorare la situazione, che non è delle più tranquille.
A pagina 8 c'è una pubblicità della Yamamay con un grande occhio femminile in bianco e nero e un titolo che urla: "Ferma il bastardo". Nella pagina a fianco, un ammiccante Silvio Berlusconi che sembra guardare proprio quell'occhio.
A pagina 17 arriva in Nazionale Manuela Modica, collaboratrice di Repubblica Palermo nonché giornalista de l'Unità. Manuela, il cui account Twitter è @ManuelaModica, ci racconta la tragedia nella tragedia dell'unica vittima italiana del deragliamento di Santiago de Compostela.
Ci uniamo in ritardo al dolore di Nello Ajello per la scomparsa della moglie Giulia Assini.
Alle pagine 20 e 21, prima bella inchiesta del nuovo arrivato Federico Fubini, che racconta come è sparito il 27 del mese, inteso come giorno di stipendio. Nell'infografica che accompagna il testo, segnaliamo un refuso: "mesilita" invece di "mensilità".
Nelle Lettere, botta e risposta tra Gian Domenico Caiazza e Giuseppe Caporale sul caso del processo a Ottaviano Del Turco.
Per la seconda volta in questo 2013, si verifica il fenomeno delle "due Micol" nella stessa pagina: Passariello e Bozino Resmini insieme a pag. 36 nell'inserto RClub.
Molto bella la scelta della redazione sportiva (Aligi in testa) di inserire nella pagina d'apertura la storia di Rooie Marck (che diventa Rooie Mark nella didascalia della foto) storico ultrà della squadra olandese del Feyenoord, malato di cancro, a cui la curva ha dedicato un tributo e i giocatori hanno regalato la maglietta autografata. Il pezzo è di Francesco Saverio Intorcia.
28 luglio 2013
Anche oggi, e sempre a pagina 8, troviamo la pubblicità della Yamamay. Per par condicio, nella pagina a fianco non c'è Berlusconi ma Enrico Letta.
A tre giorni dal disastro di Santiago de Compostela neanche una riga sugli sviluppi della tragedia. Forse meglio non parlarne più.
Per l'Osservatorio Inviati, la conferma di Giampaolo Cadalanu a Berlino in sostituzione di Andrea Tarquini, presumibilmente in vacanza.
A pagina 17 segnaliamo l'arrivo in Nazionale di Anna Laura De Rosa, da Napoli.
Finalmente il nostro caro Angelo (Aquaro) torna a regalarci un pezzo da New York (roba che aveva lì nel cassetto?) che racconta la storia del cacciatore d'arte Charles Goldenstein.
Per lo Sport, Emanuele Gamba è partito con la Juventus per la tournée californiana dei bianconeri. Siamo certi che Emanuele avrebbe preferito seguire un torneuccio in Val di Susa del suo Toro.
Sempre nello Sport segnaliamo la bella intervista di Stefano Valenti al neo giocatore dell'NBA Gigi Datome. Valenti, da qualche mese, sta degnamente sostituendo sul basket Walter Fuochi, che si sta riposando dalle fatiche dei playoff scudetto.
Auguri a Giuseppe Caporale.
Oggi è il compleanno di Giuseppe Caporale.
A Giuseppe i migliori auguri da parte di tutti noi di PPR.
A Giuseppe i migliori auguri da parte di tutti noi di PPR.
Dal nostro mancato inviato a Santiago.
Con colpevole ritardo (gli ultimi giorni di vacanza sono i più devastanti) segnaliamo la grave mancanza di Largo Fochetti che ha deciso di non mandare nessuno a Santiago per la tragedia del treno deragliato. La défaillance è ancora più grave dopo la scoperta che il Nemico l'inviato ce l'aveva: la brava e preparata Giusi Fasano.
È un segnale della crisi o è la conferma che, come sostiene da tempo il nostro Aghost, con la continua evoluzione di internet non vale più la pena mandare un inviato sul posto?
È aperta la discussione.
È un segnale della crisi o è la conferma che, come sostiene da tempo il nostro Aghost, con la continua evoluzione di internet non vale più la pena mandare un inviato sul posto?
È aperta la discussione.
venerdì 26 luglio 2013
Feticismi sparsi.
Feticismi sparsi del 26 luglio 2013.
Sciagura ferroviaria di Santiago de Compostela: il pezzo forte di cronaca lo fa Omero Ciai, ma senza muoversi da Largo Fochetti. Lo aiutano Lucio Cillis (pezzo "tecnico") e Marco Mensurati che, inviato a Budapest per la Formula Uno, intervista Fernando Alonso.
Per l'Osservatorio Inviati, Francesco Mimmo è di turno a Gerusalemme, Ottavia Giustetti è andata a trovare Giulia Ligresti nel carcere di Vercelli, e il "pensionato" Jenner Meletti è andato a Città Sant'Angelo, Pescara, dove è esplosa una fabbrica di fuochi d'artificio.
Sciagura ferroviaria di Santiago de Compostela: il pezzo forte di cronaca lo fa Omero Ciai, ma senza muoversi da Largo Fochetti. Lo aiutano Lucio Cillis (pezzo "tecnico") e Marco Mensurati che, inviato a Budapest per la Formula Uno, intervista Fernando Alonso.
Per l'Osservatorio Inviati, Francesco Mimmo è di turno a Gerusalemme, Ottavia Giustetti è andata a trovare Giulia Ligresti nel carcere di Vercelli, e il "pensionato" Jenner Meletti è andato a Città Sant'Angelo, Pescara, dove è esplosa una fabbrica di fuochi d'artificio.
Bucchi Standardized.
Massimo Bucchi, oggi, decide di uniformare le font della sua vignetta. Succede rarissimamente. Anche questo è un feticismo.
Il didascalista azionista.
Nelle pagine di Economia, foto di gruppo (con signore) della famiglia Ligresti: il didascalista, però, non ne azzecca una, nel senso che su quattro nomi è riuscito a sbagliarne quattro.
Che abbia comprato, in passato, delle azioni Fonsai e sia quindi sotto shock?
Che abbia comprato, in passato, delle azioni Fonsai e sia quindi sotto shock?
Vita di Redazione 582. L'appuntamento con Repubblica Domani torna il 2 settembre. (e noi aspettiamo il ritorno di Domenico Quirico).
VITA DI REDAZIONE del 25 luglio 2013.
Durata: 8'56”
Tocca al vice-diretùr Gregorio Botta gestire l'ultima Reunio della stagione dove le “quote rosa” sempre due sono rimaste. Nessun colpo di scena, dunque, come avevamo (con poca convinzione a dire il vero) auspicato.
Omaggio del regista ad alcuni partecipanti con PPP in 3D del vice-diretùr Angelo Aquaro, di Pietro Visconti, di Stefania Aloia (con orecchino alla marinara) e dell'art director Angelo Rinaldi.
Un'inquadratura va a scovare la Nostra sopra il Nuovo Nemico (il Fatto Quotidiano). Solo una metafora?
Nella tribuna Ovest, ormai abbandonata, resistono tre tipologie di frequentatori: la stagista Elena, perché lì deve stare, Rossana Giorgetti perché è un'abbonata e Gianluca Luzi che è il Gran Cerimoniere (e secondo noi anche parziale ispiratore delle Reunio). Poi il vuoto rappresenta in modo plastico l'estate a Largo Fochetti.
Accade, poi, che l'introduzione di GB (facente funzione) venga interrotta dal trillo dello smartphone e lui deve almeno verificare chi sia. Il Diretùr che lo saluta dalla spiaggia?
4'16”. Anche i titolisti hanno bisogno di staccare, perché attribuiscono a Pietro Visconti nome e carica di GB. Chissà se il diretto interessato sarà venuto a conoscenza dell'usurpazione?
Più tardi anche Lucio Luca diventerà Pietro Visconti (6'43”).
Paola Coppola, che si era aggiustata con le mani i capelli prima del suo intervento (e che per fortuna rimane Paola Coppola anche per il titolista) ostenta un paio di orecchini che deve aver acquistato assieme a SA nella stessa gioielleria: fanno parte della medesima collezione estiva.
A Dio piacendo anche noi torneremo a settembre, sperando nella liberazione di Domenico Quirico.
Per chi potrà: buone vacanze.
Visto, si stampi.
Frank
Osservatorio Errori del Nemico.
Sul motore di ricerca di corriere.it, il primo pezzo trovato relativo a "Ligresti jonella" è datato 1 agosto 2013!
Segnalazione di @MareMalf su Twitter.
Segnalazione di @MareMalf su Twitter.
Cose che succedono quando il dominus va in ferie.
Sulla tragedia di Santiago de Compostela, il Nemico ci ha battuti e viene selezionato da "El Paìs" per come ha dato la notizia in Italia.
Ringraziamo Monica B. per la segnalazione.
Ringraziamo Monica B. per la segnalazione.
I titoli di oggi: nessuno apre su Santiago de Compostela.
Repubblica: Soldi ai partiti, la spugna del Pdl
Corriere: L'evasione fiscale fa litigare il Pd
La Stampa: A sinistra scontro sul fisco
Il Sole 24 Ore: Fisco, così cambia la riscossione
Il Fatto Quotidiano: Salviamo la costituzione
Il Messaggero: Lotta agli evasori, bufera nel Pd
Il Giornale: Gli evasori non sono più cattivi
Libero: Ci teniamo i clandestini e cacciamo le imprese
Corriere: L'evasione fiscale fa litigare il Pd
La Stampa: A sinistra scontro sul fisco
Il Sole 24 Ore: Fisco, così cambia la riscossione
Il Fatto Quotidiano: Salviamo la costituzione
Il Messaggero: Lotta agli evasori, bufera nel Pd
Il Giornale: Gli evasori non sono più cattivi
Libero: Ci teniamo i clandestini e cacciamo le imprese
giovedì 25 luglio 2013
Un paio di imperfezioni.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
vorrei segnalarti un paio di cose su Repubblica del 25 Luglio:
1) il richiamo in prima pagina all'articolo di Pellegrino, perlomeno sulla mia edizione, rimanda a pagina 31, mentre in realtà si completa a pagina 27;
2) l'inappuntabile Merlo, nel pezzo sui reali d'Inghilterra, incappa in un Novergia da veri feticisti.
Samuele
Ciao Samuele, sul primo punto probabilmente tu hai in mano l'edizione che non contiene l'inserto Russia Oggi, con la presenza del quale la girata di Pellegrino è giusta. FS
Ciao Pazzo,
vorrei segnalarti un paio di cose su Repubblica del 25 Luglio:
1) il richiamo in prima pagina all'articolo di Pellegrino, perlomeno sulla mia edizione, rimanda a pagina 31, mentre in realtà si completa a pagina 27;
2) l'inappuntabile Merlo, nel pezzo sui reali d'Inghilterra, incappa in un Novergia da veri feticisti.
Samuele
Ciao Samuele, sul primo punto probabilmente tu hai in mano l'edizione che non contiene l'inserto Russia Oggi, con la presenza del quale la girata di Pellegrino è giusta. FS
Vita di Redazione 581. Il dispettuccio del Diretùr. (aspettiamo il ritorno di Domenico Quirico).
VITA DI REDAZIONE del 24 luglio 2013.
Durata: 13'58”
Esprime giusta soddisfazione (e compiacimento) il Diretùr che, all'inizio della Reunio, dice: “Oggi abbiamo sollevato un caso”, citando l'apertura di Liana Milella e l'editoriale di Roberto Saviano sul voto di scambio. E a proposito di editorialisti sono presenti in tribuna Ovest Massimo Riva e il collezionista di PPR+ Francesco Merlo. Come pure Paolo Rodari che ha dovuto cedere (obtorto collo?) a Marco Ansaldo l'esclusiva sul viaggio papale in Brasile. Claudio Gerino sostituisce il dominus della curva Sud, Giuseppe Smorto, giustamente e meritatamente in vacanza.
1'27”. Ad Alessandra Vitali, che assieme a Lavinia Rivara costituisce la coppia rosa odierna, il regista dedica l'opportuna attenzione. Concordiamo. I vistosi piercing ad un orecchio, quel pullover a protezione dell'aria condizionata e che copre solo parzialmente l'abito estivo a fiorellini, capello biondissimo e corto, abbronzatura adeguata. La chiamano, giustamente, estate.
Il Diretùr, nel suo pistolotto, cita ancora un editoriale del Fundador: “Mi pare di tre domeniche fa”, precisa. E poi, inaspettatamente: “Vedo adesso però un'agenzia” esclama con lo sguardo rivolto verso il monitor che il vice-diretùr Angelo Aquaro aveva opportunamente girato, poco prima, in sua direzione. E così facendo brucia lo scoop di LR che stava per cominciare il suo intervento. Gli incerti del mestiere.
Visto, si stampi
Frank
Oggi il mondo termina a Santiago.
Caro Pazzo,
oggi il mondo termina a Santiago, e io capisco che è possibile appartenere a due Paesi senza tradirsi mai. Un abbraccio, Monica
Riportiamo dal blog di @MonicaRBedana:
Oggi il mondo finisce un centinaio di chilometri prima di Finisterre. Termina a Santiago, su una curva che per troppi passeggeri di un treno diventa un capolinea. Settantanove i morti e il fiato sospeso per l’evoluzione di quei venti feriti gravi che tutti vogliamo nella lista dei vivi. Le autopsie iniziate da poco, necessarie le prove del DNA per accertare l’identità delle vittime; una procedura che moltiplica all’infinito lo strazio dei familiari.
Prosegue qui.
oggi il mondo termina a Santiago, e io capisco che è possibile appartenere a due Paesi senza tradirsi mai. Un abbraccio, Monica
Riportiamo dal blog di @MonicaRBedana:
Oggi il mondo finisce un centinaio di chilometri prima di Finisterre. Termina a Santiago, su una curva che per troppi passeggeri di un treno diventa un capolinea. Settantanove i morti e il fiato sospeso per l’evoluzione di quei venti feriti gravi che tutti vogliamo nella lista dei vivi. Le autopsie iniziate da poco, necessarie le prove del DNA per accertare l’identità delle vittime; una procedura che moltiplica all’infinito lo strazio dei familiari.
Prosegue qui.
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