sabato 8 febbraio 2014

Critichiamo ciò che amiamo.

Riceviamo e NON molto volentieri pubblichiamo:

Caro Pazzo,
ormai Merlo è diventato il Trezeguet delle scempiaggini. Come ogni occasione nitida era gol per il centravanti francese, ogni articolo di Merlo ha la sua scempiaggine.
Da medico proverei prima la cardioaspirina, come estremo tentativo di riportare le cose alla normalità (sai mai che il problema non siano delle placche alle carotidi?), altrimenti di antipsicotici la farmacologia è piena...

Nel pezzo di oggi Merlo scrive:

"Ma Grillo fa politica, in Parlamento come in strada, contro l’alta velocità, contro i termovalorizzatori e contro tutto ciò che si muove ed è moderno, televisione compresa"

Ma ci rendiamo conto? Contro la modernità? Cosa vuol dire essere contro la modernità? E lasciamo perdere l'accenno alla televisione, che Merlo considera moderna, per non parlare dei termovalorizzatori.
Per fortuna che nel M5S qualunque cosa (pure troppo a dire il vero) passa attraverso la rete...

E comunque non è esattamente Grillo l'antimoderno...

Osservo tuttavia che Eco considera Internet, e in generale la memoria artificiale affidata alla tecnologia, una risorsa per stimolare i giovani mettendo a loro disposizione una massa enorme di informazioni. Su questo il mio pensiero differisce molto dal suo. Secondo me, infatti, la tecnologia della memoria artificiale è la causa prima dell’appiattimento sul presente o almeno una delle cause principali
Fundador, 22 gennaio 2014 Espresso (articolo naturalmente pubblicato sul web dal sito de "l'Espresso").

Ciao, Luca

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