domenica 17 agosto 2014

Il Domenicale di Scalfari tradotto per i giovani steampunk di Roma.

A zi', dai retta a Draghi daje abbello


Bella rega'. "Bella" se fa pe' di'. So entrato dentro sto loop che ve spingo sempre e stesse cose ma poi, parlamose chiaro, voi dite chittesencula. Er primo daa lista è Renzi. Saa vole solo scoattà in Italia e in Europa co 'ste riforme istituzionali, pe' scoatassela ancora de più. Allora glie ripeto: abbello devi da fa come te dimo io e Draghi che semo "top": sti grandissimi cazzi dee riforme istituzionali, pensamo alli sordi che stamo messi male. Lui a settembre pe' combatte a depressione (che è diversa daa deflazione) sgancia l'euri abbestia ae banche e garantisce pure li buffi delli Stati colle aziende. Te, Renzi, invece dee cazzate devi fa rinvestì sti 4 scudi, senno l'imprenditori scialli sciali sii mettono 'nsaccoccia, ce se comparano e Ferari ee troie, e chi s'è visto s'è visto. Azzi' eddaje devi da taglià l'Irap, fa l'ammortizzatori sociali e blastà i sindacati. No sta a perde tempo a cosà er Senato, che poi allora dovemo dì pure che a democrazia è finta.


@CannonMan_

1 commento:

Barbapapà ha detto...

L'aspetto curioso del domenicale odierno è l'affermazione del Fundador che la crisi dell'economia americana del 1929 non fu caratterizzata da deflazione.
"Qui però c'è un aspetto che forse è sfuggito all'attenzione dei più: la deflazione è un fenomeno estremamente pericoloso ma non va confuso con la depressione. Spesso vanno insieme, ma talvolta no. Quella del 1929 per esempio non fu un'accoppiata deflazione-depressione, soprattutto negli Usa. Non c'era deflazione, la liquidità non mancava ma non era utilizzata a dovere; i prezzi dei beni e dei servizi non diminuivano, ma la domanda mancava. Bisogna consultare Keynes per capir bene la differenza tra questi fenomeni e anche John Kenneth Galbraiht nel suo Il Grande Crollo. Non c'era deflazione in Usa, ma depressione".
Curioso perché, come ricordava ancora qualche giorno fa Tito Boeri in un commento centrato proprio sul rischio deflazione, i prezzi durante la Grande Depressione scesero del 22% in 4 anni. Dato che peraltro si può recuperare agevolmente sul sito della Federal Reserve.

Un caro saluto al Feticista Supremo.