In prima un bel fogliettone, con Valentini e Crosetti.
Il pioniere Bernardo Valli è rientrato alla base (Parigi).
Oggi, nella gerarchia dello sfoglio, i Casamonica vengono prima dei profughi.
Parliamone, ma non a Porta a Porta.
Ma un po' non vi mancano gli anagrammi di Bartez? E il Bestiario di Luzi? Forse quello un filo meno.
Mastrojack ci spiega il rifiuto danese ai profughi.
Gli sgambetti ripetuti di Petra Làszlò sono limitati a un pezzullo datato Budapest ma non firmato.
Valli, tornato a casa come detto, ci traccia lo scenario siriano. Leggere per capire.
Tocca ad Annalisa Cuzzocrea svelarci che il nuovo leader dei grullini è Luigi Di Maio.
Ernesto Assante è andato a San Francisco a provare i nuovi giocattolini della Apple.
Un'Amaca vertiginosa, oggi. Serra si conferma in formissima.
Botta e risposta, nella pagina delle lettere, tra Ivan Notarangelo, ufficio stampa gruppo Pd, e Roberto Saviano sul castello di Miasino.
Nella pagina dei commenti c'è l'appello di 13 giornali sulla questione dei profughi.
Fingiamoci i quattordicesimi e uniamoci al coro lanciando l'hashtag #ServeCoraggio
Oggi nei giudizi da Venezia la dolce Concita è un po' più "schiscia", come dicono a Milano.
Nella pagina delle recensioni cinematografiche, oggi vengono assegnate 11 pallocce su 30 disponibili.
Uno dei peggiori risultati di sempre.
Giornata storica per lo sport italiano. Gongolano i tre inviati Fuochi, Cito e Sisti. Supervisiona Crosetti. Clerici condisce il tutto.
Da non perdere l'intervista di Angelo Carotenuto a Mark Hateley.
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