venerdì 4 settembre 2015

Feticismi del 2 settembre 2015.

Troppi inviati e collaboratori sparsi per la Mitteleuropa al seguito dei migranti. È ora di fare ordine. Sarà questo il motivo della presenza a Berlino del pioniere Bernardo Valli e a Budapest del berlinese Andrea Tarquini? Tarquini, tra l'altro, cita addirittura Robert Musil.

E comunque quel "gas sui" nel titolone è davvero dissonante, addirittura cacofonico.

In coppia nel fogliettone. Un bel regalo per le torinesi Erica De Blasi e Ottavia Giustetti.

Dove c'è Festival c'è Concita. Buon lavoro.

Il rientrante Fabio Tonacci intervista Sandra Tsiligeridu, che ha emulato le recenti gesta di Carlotta Dazzi, sorella della republicona Zita.

Ferie finite anche per elleKappa e Caterina Pasolini. Ben tornate.

Va di moda il ticket Rampini-Zucconi: oggi a commento delle rivelazioni legate a Hillary Clinton.

Secondo giorno per Antonio Fraschilla al Cara di Mineo.

Il coccodrillo di Manlio Cancogni è affidato alla preziosa penna di Fabio Galati, con un ricordo del Fundadòr che rivela che l'ultima lettera ricevuta da Manlio risale a pochi mesi fa.

Venezia: il Festival delle donne. Silvia Bizio, Maria Pia Fusco e Arianna Finos hanno raggiunto la dolce Concita. Ma solo Arianna è ufficialmente "inviata".

Ieri la dipartita londinese di Pietro Del Re ce l'aveva in qualche modo preannunciato: Enrico Franceschini ha terminato le ferie e si è rimpossessato del ruolo. Bentornato e buon lavoro.

Italia-Malta: confermatissimo il ticket Currò-Intorcia. Currò definisce Pirlo il Lindbergh di Brescia.

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