Marione Calabresi, nella sua newsletter mattutina, oltre a ricordarci che da quasi sei anni Marcello Sorgi scrive ogni giorno il taccuino politico, ci racconta che dalla caduta del Muro di Berlino ad oggi sono stati costruiti 64 muri, e ce lo racconta con chiarezza questo grafico dell’Economist che è stato aggiornato alla barriera di filo spinato alzata dagli ungheresi per bloccare i profughi siriani al confine con la Serbia.
E ancora.
Segnaliamo un simpatico errore di Alessandro Bocci apparso sul Corriere di lunedì scorso.
E inoltre.
Uno scambio di tweet intorno alle 17 di oggi.
Sempre su Twitter, scopriamo che La Presse, storico quotidiano canadese fondato nel 1884, quindi 12 anni più giovane del Corriere, dal 2016 uscirà solo in versione digitale. E che il San Francisco Chronicle è il primo (ex) grande giornale a ricorrere al crowdfunding per finanziare un reportage.
(via Luca Albani e Claudio Giua)
E poi.
Il nostro collaboratore genovese Sergio Tosi ci segnala un paio di cose:
L'altro giorno Mastrojack ha parlato di Matera come città candidata Capitale Europea della Cultura 2019, quando ormai gli è stata assegnata la qualifica.
E poi, a proposito del Festival della Comunicazione di Camogli, Bartez è il solito mito. Poi ho sentito Davigo e Colombo (bravi), Giordana (non esaltante), ma quello che mi è piaciuto tantissimo è stato Marione Calabresi. Già l'anno scorso era stato bravissimo, ma quest'anno di più. Alla fine c'è stato un applauso infinito del pubblico. Peccato che non sia a Repubblica!
Caro Pazzo, l'anno prossimo devi venire, famiglia in spiaggia e tu ad ascoltare. Camogli è bellissima!
Oltretutto Marione ci sarà sempre perché ha la casa Bogliasco...
Vi lasciamo con la prima pagina di Libero. Buonanotte.
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