Vita di Redazione 998. Da nord a sud, da est a ovest: il mondo gira.

VITA DI REDAZIONE dell' 8/09/2015
Durata: 10'14”

Il regista Giorgio Caruso vorrebbe misurare il campo visivo per le riprese, ma il compito è reso arduo
dall'assenza di buona parte della redazione e, dunque, dalla mancanza di punti di riferimento. Ritardatari.

E pensare che i nuovi acquisti sono al loro posto. Esordio per il giovane ascetico accanto a Massimo Vince Vincenzi e per l'altro ragazzo con barba molto curata. Anche lui sconosciuto. Noi attendiamo la
presentazione spontanea: basta un cinguettio su Twitter.

In questo momento Teresa Serrao viene informata che oggi potrà intervenire, in particolare sui test di
ammissione alle facoltà universitarie che cominciano.

Ci sarà spazio anche per Claudio Tito (il Pd nel bene e nel male viene monitorato), mentre Luca Iezzi si disimpegna tra numeri e percentuali. Il primo a relazionare è però Lucio Luca, perché ovviamente gli Esteri sono in primo piano. Anche il Diretùr rimane sul pezzo, evidenziando come la politica dell'immigrazione porti con sé “un embrione di politica estera che la Ue non ha mai avuto e un embrione di politica interna”. Ma pone anche interrogativi ai Paesi dell'Est, che “si sono liberati molto più tardi dal giogo della dittatura comunista” e restano i più ostili agli scenari che si stanno delineando, contrariamente alle nazioni dell'Ovest “che hanno avuto una lunga educazione autodemocratica”. Non manca il richiamo alla foto del bimbo Alan steso sulla battigia turca e all'emozione che ha suscitato. Peccato, però, che Repubblica non l'abbia pubblicata, quella foto, a differenza di altri quotidiani italiani che lo hanno fatto, come ha ben argomentato, per esempio, il
direttore de “La Stampa” Mario Calabresi.


Visto, si stampi