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Grande movimento nella newsroom pre Reunio, con soddisfazione del regista Giorgio Caruso. Massimo Razzi anima questa fase conversando amabilmente con Gianluca Moresco. E il diretùr 2.0 Giuseppe Smorto scherza con Gino Castaldo. Consigliamo di non perdere di vista Carlo Alberto Bucci, al momento in piedi e sovrastante Paolo Casicci.
Marco Patucchi legge con preoccupazione le ultime notizie sulla Volkswagen e prepara il suo intervento.
È pensieroso il Diretùr. Sarà all'inseguimento di Pietro Visconti che sta parlando in quel momento? Si
chiederà come andrà a finire la serata di campionato? Oppure rincorre Valentino Rossi e il duello rusticano di pochi giorni fa che è ancora in home sul monitor alla sua destra?
Ecco dunque che il pigro CAB si è spostato con la poltrona per avvicinare Gianluca Moresco e, nella ripresa frontale, appare chiaro come gli stia chiedendo i pronostici per il turno infrasettimanale di serie A.
Il Diretùr dice che, la sentenza del Consiglio di Stato, che ieri ha annullato la trascrizione delle nozze gay fatta da alcuni sindaci, blocca una vicenda che ha avuto percorsi contraddittori. Nello stesso tempo si apre un problema politico immenso, perché la sentenza mette in mora la politica, la sua essenza, evidenziando la carenza di responsabilità da parte del legislatore, del Parlamento, del governo, tutti coinvolti per veti impliciti ed espliciti. I sindaci di sei città, nel 2104, avevano trascritto sui registri comunali le nozze omosessuali avvenute all'estero. Il ministro dell'Interno aveva sollecitato i prefetti ad intervenire per far annullare quelle trascrizioni. I sindaci avevano fatto ricorso al Tar che ha stabilito che non spetta al ministro di polizia intervenire, ma solo ad un sentenza del tribunale. Si configura un questo modo una violazione – come commenta il giurista Pellegrino intervistato da Liana Milella - da parte dello Stato della Carta dei diritti dell'uomo, inoltre sono anche le corti europee ad imporre di assicurare la tutela alle coppie gay.
Dunque siamo fuori norma. Responsabilità politica che dovrebbe prendere posizione. A margine – rileva ancora il Diretùr – il fatto che un estensore della sentenza abbia preso posizione a favore dei gruppi più integralisti prima di emettere la sentenza stessa. Nel suo profilo sui social (singolare che un giudice si esprima attraverso questi strumenti, osserva il Diretùr) si definisce “giurista cattolico”. Il dubbio è se la sua militanza lo abbia condizionato e se questo pregiudizio sia fondato. Dunque si registra l'ignavia del legislatore e in questo vuoto normativo intervengono le diverse autorità a vario titolo, mentre dovrebbe essere la legge ad esprimersi per tutelare queste persone.
In ordine di apparizione.
Pietro Visconti (Politica) annota che prosegue il braccio di ferro tra il sindaco dimissionario Marino e il Pd. L'ipotesi che circola è che le dimissioni possano essere ritirate per approdare in Aula e verificare se ci sia o meno la fiducia. L'altro avvenimento di giornata è l'ultimo atto del viaggio di Renzi in Sudamerica. Dopo Cile e Perù sarà a Cuba e incontrerà Raul Castro.
Si registrano forti ordinazioni di spinaci dal Campidoglio.
Marco Patucchi (Economia) annuncia che arrivano segnali incoraggianti dall'Istat sugli indici di fiducia di famiglie e imprese. Addirittura livelli precrisi. In Germania, invece, rimane sempre alla ribalta lo scandalonDieselgate. Sono usciti i dati trimestrali di bilancio che è in rosso di oltre un miliardo di euro, a causa degli accantonamenti stanziati per fronteggiare la vicenda. Si prevede, quindi, che gli obiettivi del 2015 saranno difficilmente raggiungibili.
“Passata è la tempesta: Odo augelli far festa”. Così avrebbe commentato GL.
Francesco Mimmo (Esteri) riferisce che sta salendo la tensione in Turchia con l'approssimarsi delle
elezioni di domenica prossima. In mattinata la polizia ha fatto irruzione nella sede di un gruppo editoriale definito estremista e accusato di favorire una rete sovversiva. I programmi che stavano
trasmettendo le due televisioni sono stati interrotti. La polizia è inoltre intervenuta con lacrimogeni e
cannoni d'acqua per disperdere la folla che si era radunata di fronte alla sede.
Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile (si spera).
Visto si stampi
@Frank201410
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