mercoledì 4 novembre 2015

Appunti della sera: esoneri, richiami e Origami.

A Carpi hanno ascoltato il consiglio di Gianni Mura e hanno richiamato Castori alla guida della squadra, cacciando così Sannino, che l'aveva rimpiazzato, e Sogliano, il Direttore Sportivo che aveva chiamato Sannino.

All'indomani dell'esonero di Castori, Mura nei suoi Cattivi Pensieri aveva dato un bel 4 a coloro che avevano avuto l'idea di cacciarlo.


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Siccome siamo "in scimmia" da foto di Maria Elena Boschi, pubblichiamo la copertina di un libro che racconta la sua storia. 


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Nella pagina delle Lettere, ecco un bell'Auto osservatorio errori.


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Twitter è davvero il nuovo ricettacolo del divertimento. Leggete qui.


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Domani, con Repubblica, c'è RCasa. Avvertite i cassonetti.


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Dai necrologi del giorno apprendiamo della scomparsa di Stefano Poli, pioniere delle televisioni private toscane ed editore di Italia7. RIP.



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Ecco due tweet di Maurizio Crosetti scritti durante la partita Borussia-Juventus di ieri. Il primo tweet rettifica il secondo.


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La lettera di Francesco Papone apparsa oggi nell'apposita rubrica, fa pensare. Molto.


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Abbiamo recuperato il link alla recensione apparsa sul Corriere in cui Antonio D'Orrico stronca il nuovo libro di Michele Serra Ognuno potrebbe. Eccolo:


La recensione si chiude così: "Libro noioso e depresso. Sarebbe stato giusto chiamarloTriste, solitario y banal. Due parole, infine, sul titolo. Ognuno potrebbe sta per «Ognuno potrebbe fare molto meglio». E qui non mi dissocio. Anzi rilancio. Ognuno potrebbe fare molto meglio i libri, per dire.".

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Vi lasciamo con il bel racconto di Marione Calabresi (tratto dalla sua newsletter quotidiana) sulla nascita del nuovo inserto della Stampa Origami:

La carta è morta e noi lo faremo solo di carta. Senza pubblicità non si vive e noi lo faremo senza pubblicità. La gente non è più disposta a pagare l’informazione e noi chiederemo ai lettori un euro e mezzo. Le persone leggono solo tweet, post, blog e notizie di una riga sullo schermo dei telefoni e noi stamperemo un foglio di carta largo 90 centimetri e alto 62 e lo riempiremo di analisi e storie. Nessuno ha più tempo per approfondire e preferisce saltare da un argomento a un altro giusto per farsi un’idea, noi vi daremo un giornale che tratta un solo tema a settimana.

Così inizia il mio racconto ai lettori della Stampa sul perché del nostro nuovo settimanale Origami che troverete in edicola da domani. L'altra sera siamo andati ad assistere alla sua nascita, è sempre un'emozione quando le rotative cominciano a girare. In questa foto i genitori della nuova creatura: da sinistra l'art director, Cynthia Sgarallino, il sottoscritto, il responsabile di Origami, Cesare Martinetti, e il direttore di produzione, Federico Reviglio, l’uomo che ogni notte veglia sulla "stampa" della Stampa.

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