lunedì 9 novembre 2015

I feticismi di oggi (parte prima): niente Bologna per Concita, che si rifà da Roma.

In prima pagina, il complotto contro Valentino Rossi mette in ombra la manifestazione della Lega di Bologna.

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E anche dentro Salvini&C. faticano: solo due pagine, le prime dello sfoglio, e nulla più. Siamo o non siamo il news magazine di Matteo Renzi?

A Bologna c'erano Smargiassi, Lopapa e Pucciarelli. La Capelli ha intervistato Guccini. Chi si aspettava la dolce Concita è rimasto deluso. Ma qualche pagina dopo troverà la giusta ricompensa.

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Il cacciucco torna puntuale anche di lunedì: 4 paginate oleose in cui spicca il ritorno in Nazionale del "milanese" Luca De Vito e lo straordinario pezzo di Concita (eccola) sul "dopo Marino" di cui pubblichiamo, in via eccezionale, le prime venti righe.


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Lo sfoglio prosegue con una paginata su Sergio Maglione curata da Paolo Griseri, inviato a Mugello e con due su Papa Francesco e Vatileaks. #nonsenepuopiu

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Gli Esteri aprono con due paginate sull'allarme terrorismo: pezzi di Mauro Favale, che non ci ha ancora svelato come sia giunto a Sharm El Sheikh, e del pluripremiato Jason Burke.

Si prosegue poi con l'estremorientalista Raimondo Bultrini che scrive sulle prime elezioni libere in Birmania dopo anni di dittatura.

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In Cronaca doppia pagina per l'assassinio di Ancona ad opera dei fidanzatini. Nella bella città adriatica è giunto dalla capitale Paolo G. Brera. In tempi non sospetti ci sarebbe andato Jenner Meletti, l'adriaticanista di Largo Fochetti.

Curiosità da feticista: in una didascalia si parla di foto, al plurale, dell'accusato ma, di fatto, la foto è una sola.

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Nella pagina successiva segnaliamo il ritorno in Nazionale di Giorgio Ruta, e ancora più in là quello di Tiziana De Giorgio, ormai divenuta un'esperta di scuola ed educazione.

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Appuntamento a breve con la seconda parte dei feticismi di oggi.

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