I feticismi di oggi (parte seconda): Cosimo Cito: il "nuovo reuccio del ciclismo".

Assolutamente da non perdere, in R2, il pezzo di Giuseppe Videtti sul mitico Lou Reed, che prende spunto da una recente biografia del rocker americano scomparso due anni fa. Videtti, in realtà, demolisce il libro Notes from the velvet underground - The life of Lou Reed scritto dall'inglese Howard Sounes, reo, secondo GV di aver "fucilato da morto" l'autore di Walk on the wild side.

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Valentino non ha oscurato solo Salvini (in prima). Nell'inserto RSport ha letteralmente schiantato il calcio: sono addirittura cinque le pagine, compresa l'apertura, dedicate al "biscottone" o "biscotone" come lo chiama Rossi, sfornato caldo caldo da Valencia.

In piena trance agonistica l'inviato Massimo Calandri che, per sua fortuna, è stato aiutato dal contributo intellettualoide (vedi incipit) di Gabriele Romagnoli, "collaboratore" inviato anch'egli a Valencia.

Ed ecco arrivare, stroncato, il calcio che, a onor del vero, era già presente in apertura di inserto grazie al punto di Mura. Mura che, per una volta, ha elogiato il lavoro di Roberto Mancini.

Niente di così straordinario dalle pagine calcistiche. Di straordinario, invece, c'è il bel pezzo del "nuovo reuccio del ciclismo" Cosimo Cito sulla rivelazione Peter Sagan, slovacco fresco campione del mondo.

Una curiosità: il pezzo di Cito è datato Parenzo, ridente cittadina istriana. Cito, però, non svela il perché di questa cosa.

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Gli amanti di Marcel Proust non perderanno il pezzo di Dario Galateria sulla "Agenda 1996" che apre la Cultura.

Il coccodrillo di Luciano Gallino è affidato a Paolo Griseri, con un piccolo contributo di Guido Crainz.

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Oggi le Silvie spadroneggiano negli Spettacoli: la Bizio intervista Giacomo Giannotti da Los Angeles, la Fumarola è andata a Praga al concerto di Madonna.

Se non è un feticismo questo.