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Lo sfoglio si apre giustamente con il governatore campano: tre paginate (al limite del cacciucco) che vedono impegnati i tre republicones "napoletani" Sannino, Lucarelli e Del Porto.
Imperdibile il ritratto di De Luca dipinto magistralmente da Filippo Ceccarelli. "De Kuca è ormai prigioniero della sua stessa maschera. La vivace conferenza stampa di ieri è stata una sfida a Maurizio Crozza".
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Anche oggi l'Economia tracima dalla sua consueta collocazione (pagg.6-7-9). Alberto D'Argenio è volato con Pier Carlo Padoan a La Valletta, dove si tiene il vertice sull'immigrazione.
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Oggi la brodaglia politica è di magro: solo tre paginate se includiamo anche la 11 dedicata alla gita di Sergio Mattarella e Umberto Rosso a Oman, dove hanno incontrato i due marò.
Annalisa Cuzzocrea si occupa, per una volta, del premier Matteo Renzi.
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La tregua della terza intifada ha fatto tirare il fiato anche al terrasantista Fabio Scuto, che oggi però torna con due paginate sulla contestata decisione della Ue di etichettare i prodotti dei coloni israeliani.
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Alle pagg. 16-17 riecco l'inviato a La Valletta Alberto D'Argenio. Nelle stesse pagine assistiamo anche al salto carpiato di Marco Ansaldo che in un nonnulla è passato dal Vaticano alla Turchia. Camaleonte.
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E a proposito di Vaticano, è dolorosa la pagina 20 in cui si parla della decisione di indagare i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi per il caso Vitileaks. Solidarietà.
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La tendenza del giorno è il pane nero. Ce ne parla Michele Bocci a pag.25.
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Appuntamento a breve con la seconda parte dei feticismi di oggi.
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