giovedì 19 novembre 2015

Vita di redazione 1042. La riapparizione di Aldo Balzanelli.

VITA DI REDAZIONE del 18/11/2015
Durata: 7'22”

Il vice diretùr Angelo Aquaro non fa in tempo ad arrivare che viene subito bloccato da Gianluca Luzi,
l'organizzatore dell'evento. Pure il regista Giorgio Caruso è rimasto bloccato scorgendo la chioma di
Federico Rampini sul maxi 3.




È corso la massiccia operazione di polizia e il Diretùr, nella sua intro, si premura di riferire in tempo reale seguendo le notizie che l'infaticabile team di Giuseppe Smorto, il diretùr 2.0, mette in home con refresh continui.




GL è andato recentemente dal parrucchiere.




Stefania Di Lellis, consapevole del lavoro che l'attende, segue con attenzione il susseguirsi degli eventi di una mattina che definire movimentata è un eufemismo. Poi, concluso il suo intervento, si rilassa a modo suo, giocando con i capelli e legandoseli dietro la nuca. Risultato perfetto. Come gli undici gettoni di presenza audio-video e primo posto assieme a Claudio Tito.






Rivediamo con piacere in Reunio Aldo Balzanelli che salutiamo. 




Il messo l'ha combinata (di nuovo) grossa impallando Pietro Visconti senza pietà. Recidivo.




Il Diretùr dice che: “Abbiamo tutti le televisioni accese, le radio accese, i siti internet con la diretta di Repubblica Tv durata tutta la notte e che sta andando avanti” per seguire le operazioni di polizia in corso a Parigi per la cattura della “mente” degli assalti di venerdì sera. Intanto c'è la risposta formalmente positiva dell'Europa all'appello di Hollande assieme alle difficoltà pratiche, come spiega Bernardo Valli, di accompagnare la dichiarazione di guerra del presidente francese.

L'Occidente deve prendere le misure a questa sfida nuova, perché su fa presto a dire guerra. È evidente che occorre reagire, ma dobbiamo difenderci con misure di polizia senza perdere la nostra libertà. Non scambiare libertà con sicurezza, ma cercare d salvare entrambi gli elementi. Perché è lo stesso concetto di guerra che è cambiato, è l'approccio mentale, sul piano culturale e strategico. Era stato deteologizzato il tema della guerra e quindi anche il diritto internazionale era, in qualche misura, laico. La guerra era stata riportata dentro la categoria della razionalità, chiamava in causa il tema della sovranità. La guerra condotta tra Stati, era dentro una sua paradossale legittimità. Questo schema viene ora rovesciato completamente e occorre fare attenzione a non farsi trascinare dentro lo schema della guerra di religione, perché significa espellere la razionalità da questo scontro che è in atto e significa mettere la politica nelle condizioni di non poter agire se accettiamo di teologizzare la guerra con lo schema amico-nemico. Vale quello che ha detto Bauman, il quale intervistato da Wlodek Goldkorn per i suoi 90 anni, spiega come la partita sarà lunga. “È come se percorressimo un campo minato col pericolo di saltare per aria. Abbiamo sentito le esplosioni attorno a noi, sappiamo che ce ne saranno altre, ma non sappiamo dove ci saranno”.

In ordine di apparizione.

Stefania Di Lellis (Esteri) riferisce che è in corso un'imponente operazione di polizia iniziata di prima
mattina, nella zona attorno a Saint Denis, a 800 metri dallo stadio, che ha come obiettivo l'organizzatore degli attentati parigini. Nell'assalto a due appartamenti i morti sono due, tra i quali una donna che si è fatta saltare in aria all'inizio dell'operazione. Cinque arrestati, tre sicuramente terroristi e due sospettati di esserlo.
Bloccate strade, stazioni della metropolitana e scuole chiuse. 

Guerra continua anche di nervi.

Pietro Visconti (Interni) comunica che oggi in Parlamento ci sarà un primo test per verificare se c'è quello spirito di coesione nazionale, richiamato da Renzi, dopo gli attentati di Parigi. Sarà, infatti, in votazione il decreto che rifinanzia, come ogni sei mesi, le missioni militari all'estero, abitualmente votato solo dalla maggioranza e non dall'opposizione. Vedremo se il clima diverso favorirà l'approvazione larga se non unanime. La somma è di 354 milioni per sei mesi. Attribuite ai militari le funzioni di 007. Intanto Alfano ripete che siamo esposti come Parigi, ma si sta facendo il massimo per prevenire il pericolo.

Ecco perché non stiamo sereni.

Marco Patucchi (Economia) riconosce che gli effetti delle vicende parigine hanno avuto ripercussioni sui mercati europei, nervosi in mattinata. Prosegue poi l'iter parlamentare della manovra e c'è già stato un primo cambiamento: viene infatti introdotto uno sconto del 25% sulla seconda casa se affittata con canone concordato.

Saldi d'autunno chissà a che prezzo?


Visto si stampi
@Frank201410

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