Il coltello nella piaga
Sul clamoroso tonfo della doppia Amaca di Michele Serra, Dagospia gira il coltello nella piaga e scrive:
Ahi, repubblicones! Due volte in pagina lo stesso articoletto di Michele Serra, ieri e oggi, nello stesso spazio dei commenti, complimenti allo staff del nuovo direttore Mario Calabresi che prima di partire in tour per visitare le molte redazioni del suo dominio (“Buon lavoro ragazzi, io vado, voi faticate, ci vediamo lunedì”) aveva raccomandato alla silente redazione: “Massima esattezza nelle nostre pagine, basta coi refusi, abbasso la sciatteria, il lettore ci giudica anche da questi dettagli”.
Ed ecco a 48 ore il guaio. La stessa Amaca comparsa ieri, ricompare oggi, precisa precisa, a sfottere i sindaci di destra che ogni santa volta che hanno bisogno di un uomo di cultura per una mostra, una conferenza, una scampagnata, un brindisi, chiamano il povero Vittorio Sgarbi, condannato all’ubiquità dalla bella circostanza di essere tra i pochi della Destra ad aver letto qualche libro e a parlare un passabile italiano senza emettere la saliva di Gasparri, i rutti dei leghisti, gli ululati dei grillini, le barzellette sconce dei berlusconici.
Niente male l’inizio della nuova era di Repubblica, Eugenio il Fondatore è già lì che gli viene da ridere.
Foto da Dagospia
Dire e non dire
Oggi Gianni Mura, nei suoi Cattivi Pensieri, parla del caso Sarri-Mancini senza mai citare Sarri e Mancini.
Le omelie del Fundadòr
"Il Papa non ha fatto passi indietro sulla famiglia" scrive oggi il Fundadòr, nuovo direttore della sala stampa vaticana.
(Segnalazione di Songominollo su Twitter)
Osservatorio errori
Oggi in Cultura Gianluca Favetto fa resuscitare Sherlock Holmes nel Mastino dei Baskervilles mentre invece avviene nel racconto La casa vuota.
(Segnalazione di Fabio P.)
Il redattore recidivo
Sempre Fabio P. ci segnala che lo stesso redattore dell'Eco di Bergamo che aveva equivocato la foto di David Bowie qualche giorno fa, ha messo in un catenaccio che Inarritu ha vinto il Nobel (e non l'Oscar).
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