Durata: 21'09”
Largo Fochetti è l'ombelico del mondo, là dove si scrive la storia.
Nella newsroom, piena fino a scoppiare di emozioni, sentimenti e varia umanità, arrivano i Diretùr: l'ex e il nuevo. La stretta di mano (che a noi è sempre piaciuta) del primo (per l'ultima volta) e poi del secondo. Il ND Mario Calabresi, ricordando il suo passato di caporedattore centrale, esclama: “Non capisco cosa ci faccia Vincenzi (Massimo Vince n.d.F.) al mio posto”. E già conquista punti.
Seguendo l'indicazione già impartita nella dida solo nome e cognome, anche se poi “ci dev'essere un
direttore altrimenti è un casino” (MC dixit).
Alessandra Vitali, è in prima fila come responsabile del settore, per non perdersi il più bello spettacolo prima del week end.
“Il passaggio alla normalità” annuncia il ND. “Dalla teocrazia alla democrazia” completa l'ex Diretùr.
E poi un abbraccio, di gratitudine e di buon auspicio, sottolinea plasticamente il passaggio delle consegne. Ezio Mauro saluta la redazione e poi lascia il suo posto, non solo metaforicamente, infilandosi in un corridoio umano di applausi e saluti. Sono passati vent'anni (di direzione) più 6'44”.
E si volta pagina, con un discorso programmatico del ND che ci ha catturato per la carica propulsiva di entusiasmo e vitalità.
Il bello comincia ora. Ci sarà da divertirsi e se son rose non solo fioriranno, ma costringeranno gli altri competitors a venirci dietro (restando indietro). Come 40 anni fa.
Solo alcune delle guest star a cornice della madre di tutti gli eventi.
Il Diretùr di Radio Capital Vittorio Zucconi.
Il Diretùr di Radio Capital Vittorio Zucconi.
Paolo Garimberti, Roberto Saviano, Natalia Aspesi.
E poi l'applauso conclusivo di un'altra giornata da ricordare.
Benvenuto (Nuevo) Diretùr e in bocca al lupo. Grazie (ex) Diretùr, è stato tutto molto bello.
Visto si stampi
@Frank201410
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