martedì 21 novembre 2017

Feticismi cartacei: da domani il nuovo abito confezionato dalla rinomata sartoria Rinaldi&Franchi.

Tutto, oggi, ha il sapore dell'ultima volta.

Nel senso che tutto ciò che vediamo e leggiamo oggi, lo vediamo e lo leggiamo con indosso il vecchio vestito di Largo Fochetti, che da domani sarà sostituito con un nuovo abito in stile bodoniano, confezionato dalla rinomata sartoria Rinaldi&Franchi.

Nell'ordine: l'Amaca di Serra, le vignette di ellekappa e Bucchi, le rubriche Il Punto di Folli, Invece Concita della De Gregorio, La Posta di Augias, Di cosa si parla a..., Il Ratto d'Europa di Massimo Riva e il Canal Grande del Dipo Dipollina nella loro ultima apparizione con il vecchio abito.

Ma la domanda (feroce) è d'obbligo: queste rubriche sopravviveranno tutte alla (seconda) rivoluzione di Marione?













E le infografiche, oltre che ad essere non firmate, avranno ancora questo stile?




E le Brevine saranno ancora illeggibili? Crediamo proprio di no.



E i programmi TV saranno ancora così incasinati?




E le previsioni del tempo conserveranno questa pulizia?



Chi vivrà (ancora un giorno) vedrà.

2 commenti:

Frank ha detto...

Ottimo ed opportuno post metafeticistico.

@Frank ha detto...

Non ho visto traccia di vignette, l'Amaca torna all'interno ma in colonna, lettere al minimo storico, Augias e Concita ridimensionati (in pagina unica tutti), nel senso di meno appariscenti. Di cosa si parla non c'è, perchè si moltiplica in un certo senso nella doppia pagina dedicata al mondo che ogni giorno, sul planisfero, avrà pezzi di 240 caratteri, firmati, su episodi significativi accaduti nell'orbe terracqueo. Il Ratto potrebbe scomparire e il punto di Folli non si sa. Ridotti a mezza pagina i titoli di borsa, per lasciare più spazio alle notizie brevi. Doppia pagina di analisi e commenti (che ricorda molto quella del Corsera come impostazione, intendo). Purtroppo pagina programmi tv (sembrerebbero meno incasinati) e Dipo sempre nello stesso spazio. Le pagine della Cultura riprende la sostanza di Robinson, per esempio nelle recensioni.
Questo ho potuto capire dalla presentazione live.
Ah, l'app Rep sembra adeguata, ma preparate la carta di credito ha raccomandato Massimo Russo. Il prezzo di un caffè ogni tre giorni (quindi 9 euro mensili?)
Comunque si trattava, ovviamente, dell'ultimo numero zero che però indica la tendenza (temo per lo sport).