Feticismi e Scarabocchi di domenica 18 febbraio 2018, tutti insieme appassionatamente.
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Come da nostra previsione di ieri, oggi Gianni Mura nei Cattivi Pensieri parla del bel gesto di Fabio Caramel.
A inizio rubrica, Mura cita anche il curioso titolo apparso su Repubblica di qualche giorno fa e segnalato da noi di PPR. Vuoi vedere che anche GM ci legge?
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
ti scrivo in merito all'articolo a pag. 6 su Repubblica venerdì scorso.
Purtroppo da qualche tempo gli articoli nell'archivio sono diventati a pagamento anche se sono passati alcuni giorni, per cui mi tocca leggere e riscrivere tutto.
Comunque leggo l'articolista di Repubblica:
- Il fratello di Dettori, Marcello, risulta amministratore del sito "Silenzi e fasità"; falsità forse è meglio...
- il sito pubblicò un articolo (poi rimosso) che elegiava...; elegiava? Cioè faceva l'elegia?
E di rimando il grillino:
- Sarà la volta buona che le teste calde di Washington e dintorni si raffreddano...; raffreddino casomai...
Poi nell'archivio storico dove sono andato a cercare, come risulta in allegato, l'articolo risulta a firma di "Silvia Bignami," ma sul cartaceo è a firma di Emanuele Lauria...
Mah, buona serata.
Peppe
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Brevina di Sport: si parla della seconda sconfitta consecutiva del Palermo in campionato. Veramente sarebbero tre, ma fa niente. Piuttosto, parlando di serie B, è la prima volta che i rosanero perdono tre partite di fila nell'era Zamparini.
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Sui social c'è fermento su come il sito di Repubblica dà la notizia dell'allontanamento di una giornalista di FanPage dal comizio di De Luca. I siti di Corriere e Fatto Quotidiano utilizzano altri termini, per dire.
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Il segugio Occam ci invia la figu di Riccardo Staglianò, da aggiungere all'album Pipierrini.
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Frank ci segnala le novità grafiche sulla prima pagina di Tuttosport.
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Non ci stancheremo mai di segnalare le bellissime fotografie di Nicola Nunziata per le recensioni letterarie di Robinson.
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Avallando questa doppia pagina sul Robinson odierno, Marione dimostra classe nonostante Natalia Ginzburg (nonna di sua moglie, la giornalista Caterina, portavoce di Bassolino quand’era Ministro del Lavoro che si vide ammazzare il consulente D’Antona dalle BR) avesse firmato la famigerata lettera aperta a L'Espresso del 13 giugno 1971 sul caso Pinelli contro il commissario Calabresi ucciso quasi un anno dopo.
illustrAutori
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