sabato 26 maggio 2018

Feticismi non illustrati del sabato: Giuseppe Conte secondo l'EMerito e lo scatto di Mura al Giro.

Non illustrati perché qui non si vede manco un invito per Bologna. E poi perché Philip Roth va assaporato con calma e dedizione.

In prima pagina.

Terzo giorno consecutivo col titolone "a nove colonne".

L'EMerito Ezio Mauro in nove righe disegna un perfetto ritratto di Giuseppe Conte.




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E poi la fotonotiziona su Weinstein (che si prende anche il fogliettone) che riporta la nostra amica Raffaella Menichini in prima. 

E poi c'è Gianni Mura nello Spazio Idee. Ma ne riparleremo dopo. 

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Dentro il giornale.

Lo spread continua a salire, ma le paginate di Cacciucco Gialloverde restano anche oggi sette.

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Esteri: Enrico Franceschini inviato a Dublino per la storica vittoria dello Yes al referendum sull'aborto. Un giorno potrà raccontarlo ai nipotini.

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Ne L'Altra Pagina, si rivede il Venerdista Giuliano Aluffi.

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Il recensore Emiliano Morreale ci racconta il secondo film sul canaro.

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Da leggere assolutamente l'intervista di Raffaella De Santis ad Andrea Camilleri (Cultura) e ciò che è scaturito dall'incontro di Filippo Brunamonti e Nick Cave a New York (Spettacoli).

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Sport: dicevamo di Mura. Lo scatto assassino di Chris Froome lo costringe a dar manforte all'inviato Cosimo Cito sul Giro d'Italia.

Ieri pronosticavamo Crosetti a Kiev per la finale Champions. Sarà invece Fabrizio Bocca a far compagnia a Andrea Sorrentino.

La Nuova Signora dello Sport Alessandra Retico in pole position a Montecarlo.

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Nella sua rubrica sulla tivù, il Dipo Dipollina stronca la nuova trasmissione della Hunziker sulle scommesse.

E noi ci rileggiamo lunedì.

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