venerdì 18 maggio 2018

Scarabocchi del Giorno: tanta bella roba, fidatevi. Non ve ne pentirete.

Intanto una comunicazione di servizio: domani il blog non verrà aggiornato. Quindi ci ritroveremo lunedì mattina, che qui non si vede una lira. Buon weekend.

----
Sergio T., in aggiunta a quanto già detto qualche giorno fa a proposito del pezzo di Angelo Carotenuto sulle egemonie dei club, ci segnala questo articolo della Gazzetta.

----

L'ottimo MUDD ci manda un feticismo extramoenia:
Cacciucchi del XIX secolo (dal Foglio dei lunedì – RIP – di due anni fa)

----

Dai cartacei arretrati.

L'amico Loris Cantarelli, ci segnala un errore nell'intervista di ieri alla figlia di Kennedy firmata dalla manhattaniana Anna Lombardi. E' vero che l'errore è in una delle risposte di Kathleen Kennedy, ma l'intervista l'ha redatta AL.


----

Quelli di Refus, ci segnalano questo doppio Osservatorio Errori:

Individua i due errori nella didascalia (da Repubblica di ieri) aiutandoti con i segni diacritici.


----

Dal cartaceo di oggi.

In Economia, segnaliamo un autoritratto di Picasso in stile Marta Signori. Niente male.

Niente male anche i refusi nell'infografica in cui il ritratto è contenuto: il titolo del quadro di Francis Bacon che non è Tre studi di Lucien Freud, ma Tre studi di Lucian Freud, e  il cognome sbagliato di Andy Warhol, che non è Wharol.

Due errori su 11 quadri non è male.



----

Evidentemente Michele Serra ha un debole per la frase di Groucho Marx: "Non dite e mia madre che faccio l'avvocato. Lei mi crede pianista in un bordello". 

L'ha utilizzata nell'Amaca di oggi, ma l'aveva già fatto in una Amaca del dicembre del 2016.

E, tra l'altro, riportata in due versioni differenti ed entrambe non nella forma originale.



----

Brevina di Spettacoli: ma siamo sicuri che Terrific in inglese significhi Potente?

E' una domanda, eh. Mica una critica.




----

Dagli altri giornali.

La sovratestata della Stampa di oggi non è (più) rosa ma verde. Teniamo monitorata la situazione.


----

Dai Social.

Su Twitter, la scrittrice Michela Murgia sta facendo una cosa interessantissima e molto utile: sta monitorando la situazione delle firme femminili sui principali quotidiani.

Chapeau. (Ringraziamo Frank per la segnalazione)

2 commenti:

buffalmacco ha detto...

Caro Pazzo, Michele Serra sbaglia. La battuta che attribuisce a Groucho Marx in realtà è del pubblicitario Jacques Seguéla, che ci titolò un suo libro del 1979. http://www.lupetti.com/non-dite-a-mia-madre-che-faccio-il-pubblicitario-lei-mi-crede-un-pianista-in-un-bordello.html Negli anni seguenti, in molti hanno fatto la loro versione, sostituendo "pubblicitario" con altre professioni odiate (avvocato, politico, giornalista, eccetera).

Frank ha detto...

La segnalazione, caro FS, nasce dal fatto che nella rubrica "Vita di redazione" (che personalmente mi manca) avevo per parecchio tempo evidenziato il numero, spesso molto esiguo, delle "quote rosa" sedute attorno al tavolo-che-conta (che contava). Rimarcando con rammarico lo squilibrio. Insomma, un po' ante litteram lo siamo stati.
E, comunque, alcuni giorni fa leggevamo un commento interno affidato a Stefania Aloia, tra le benemerite attorno a quel tavolo.