giovedì 28 febbraio 2019

Due lettere a difesa della mannaia di Carlino, l'addio di Walter Galbiati e altri feticismi.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo/1:

Caro Pazzo,

Interessante il post di C. Rocca, anche se io non ho ancora capito quale sia la “visione” del giornale che Verdelli ha in testa. Repubblica è fortemente determinata dalla grafica di Franchi che è un abito in qualche caso impegnativo e non banale. A Verdelli piace? Boh forse non ne è entusiasta. Ci sarà nei prossimi giorni e mesi una Controriforma grafica?

Forse si, perché l’alleggerimento di alcune pagine farebbe pensare che voglia intervenire. Però devo dire che per ora la sua direzione è molto nascosta e presente, ma in ascolto per capire un giornale che ha un prestigio (e profilo) che suggerisce calma e riflessione.

Se avesse messo tutto a ferro e fuoco avrebbe sbagliato. Si entra in punta di piedi, si ascolta, si riflette,  si discute e poi si decide. La rivoluzione se sarà, dovrà essere dolce e ad essa dovranno partecipare anche coloro che non la condividono.

La grafica di Franchi non è il dogma della Immacolata, ma un Progetto grafico che potrà essere discusso e rivisto. I giornali sono materia viva e come tale ogni giorno vanno “reinventati”.

AB

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo/2:

Caro Pazzo,

su, dai, siamo seri. Il progetto grafico è ancora quello, paro paro. Sarei curioso di sapere dove sarebbe lo stravolgimento. Le "gabbie" sono le stesse, la disposizione dei pezzi pure, il font pure, l'intestazione verticale delle pagine pure, la disposizione della testata pure... Anche nella prima pagina, che è l'unica ad aver subito dei (minimi, e per me migliorativi) ritocchi, peraltro perfettamente in linea con la grafica originaria. Eliminare la colonnina delle Idee (le quali erano già sparse nei vari editoriali-editorialini in tutta la pagina) sarebbe uno stravolgimento? Allargare la striscia sotto la testata (che anche prima veniva allargata e ristretta "a piacimento") sarebbe stravolgimento?

Alebigigher
 
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 Walter Galbiati lascia Repubblica per entrare nella Direzione Communication di Pirelli.Un altro republicone (meneghino) che se ne va.


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Osservatorio Errori grazie al contributo di Errore di Repubblica!

Oggi a pagina 4, nell'articolo firmato dall'estremorientalista Raimondo Bultrini, si legge del "presidente pakistano Khan". Khan? Ma non è Hussain il presidente del Pakistan?

2 commenti:

Gabriele ha detto...

La veste grafica è ancora simile a quella nuova a firma di Franchi, ma si capisce che Verdelli sta cercando di apportare modifiche, niente di scandaloso, ma spero che Franchi possa essere coinvolto sia in una rivoluzione soft che in un cambio di grafica sostanziale. Franchi è davvero un fuoriclasse

Miguel Martinez ha detto...

Segnalo un brano notevole su Repubblica:

http://kelebeklerblog.com/2019/03/01/il-duro-lavoro-del-journalista-2-0/