lunedì 14 ottobre 2019

Feticismi arretrati: la botta forte di De Benedetti arriva in una tranquilla domenica pomeriggio.

La botta forte

La botta forte (cit.) arriva in un tranquillo pomeriggio domenicale (non ci sono neanche le partite), quando sul sito dell'Ansa leggiamo questo dispaccio:
Carlo De Benedetti ha presentato venerdì 11 ottobre alla Cir Spa, attraverso la sua controllata al 99% Spa Romed, un’offerta di acquisto cash del 29,9% delle azioni Gedi Spa (Gruppo Espresso) al prezzo di chiusura di giovedì, e cioè euro 0,25 ad azione. Lo fa sapere all’Ansa lo stesso Carlo De Benedetti.
E Dagospia ci fa subito un pezzullo dei suoi.


Botta forte per noi pipierrini. Se non è un ribaltone poco ci manca.

Ci sembra che sia proprio una violenta scossa di terremoto e oggi a Repubblica ne discuteranno sicuramente, con un senso di inquietudine. Vedremo. Saranno cavoli amari per qualcuno, chissà cosa ha in mente il buon Ingegnere, mistero.

Prima lascia tutto e poi chiede il pallone e vuole giocare da solo. Una guerra in famiglia con il rumore delle baionette.

Allacciate le cinture signori, proprio adesso che il giornale sta facendo pass(ettin)i da gigante.

Questa mattina Mario Calabresi, ospite di Alessandro Milan a Radio 24, stuzzicato sul tema (precisando subito che vuole star fuori da queste vicende dalle quali è appena uscito) ha detto che quella dei De Benedetti è una sorta di faida familiare con un padre in guerra coi figli.

Gli amici di Sentiero Digitale hanno così commentato, allineandosi a quanto detto da Marione:
È infatti una storia da mitologia greca.
Intanto oggi leggiamo questo comunicato del CdR.


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Andiamo avanti coi Feticismi Arretrati

Su Repubblica di ieri c'era un articolo di Pietro Citati sul terzo volume dei diari di Virginia Woolf.

L'incipit è questo:
La letteratura italiana non possiede diari.
Affermazione discutibile. 

Tant'è che su Twitter Libero Petrucci ci segnala il Diario 2000 di Valentino Zeichen.

E noi aggiungiamo quelli di Cesare Pavese (Il mestiere di vivere), quelli di Tiziano Terzani (Buonanotte Signor Lenin) e il Diario Clandestino di Giovanni Guareschi. 

E siamo certi che ce ne siano altri ancora.


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Nel suo commento di ieri a Italia-Grecia (2-0) Gianni Mura ha voluto dire la sua sulla maglia verde della nazionale:
"Nei giorni precedenti si è parlato più della maglia verde (spero di non vederla più, e comunque lasciamo stare il Rinascimento) che di calcio".
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Sempre Gianni Mura, nei suoi Cattivi Pensieri, ci regala un feticismo grafico involontario: utilizza la elle minuscola al posto della I maiuscola scrivendo Isis. ne esce così un curioso lsis.


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Osservatorio Inviati 

Marco Ansaldo sempre a Suruc confine Turchia-Siria .
Annalisa Cuzzocrea e Conchita Sannino a Napoli alla festa dei grillini.

Chiara Spagnolo a Orta Nova dove un uomo ha sterminato la famiglia e poi si è ucciso.

 Emanuela Audisio a Vienna per il record della maratona.

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Ieri ellekappa si è superata.


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Feticismi Grafici

Per la prima volta (forse) in fondo all'Amaca la nota che riporta all'articolo sullo stesso tema.


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Osservatorio AutoMarkettone

Angelo Carotenuto che recensisce il nuovo libro di Stefano Massini Ladies Football Club.



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Osservatorio Coccodrilli 

Quello di Carlo Croccolo affidato a Marino Niola, con un commento di Emiliano Morreale.

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 Chiudiamo con un narcisismo.

L'abat-jour, un vecchio telefonino che fa da sveglia, il libro attualmente in lettura (il secondo tomo della Recherche di Proust), niente medicinali (al momento) e, soprattutto, il primo numero di Repubblica

Ecco il comodino del vostro Feticista Supremo.

1 commento:

MUDD ha detto...

Non saprei se è l'esordio assoluto per il richiamo nell'Amaca, di certo lo è in quella forma orizzontale anziché quadrata