sabato 21 novembre 2009

D'Avanzoevskij



Beccatevi questo D'Avanzo di giornata:

"Ogni delitto è sempre una catastrofe e ogni catastrofe ci svela sempre che è accaduto qualcosa che non capiamo perché quel che conta sapere - per capire davvero - non ci viene detto e non lo conosciamo".

Ma chi si crede, Dostoevskij?

(primo contributo di) Sfatto

4 commenti:

aghost ha detto...

a me non piacciono troppo i giornalisti che infiorettano troppo un nudo fatto di cronaca. Sarà anche vero che, come diceva Scalfari, tutti quelli che vogliono fare i giornalisti vorrebbero in realtà fare gli scrittori. E invece, diceva il vecchio Barbapapà, il cronista, il redattore, deve solo raccontare i fatti.

sfatto ha detto...

È per questo che la famosa accoppiata Bonini-D'Avanzo s'è rotta, ormai da tempo: mentre Bonini fa il cronista, va a cercarsi le notizie "sul campo" (o a via Gradoli...), D'Avanzo se ne sta in redazione, cogitabondo, a romanzare e infiocchettare. Ecco, lui parla di "Egolatra" in riferimento a Mr B., ma forse lui stesso è un po' Egolatra...

aghost ha detto...

per non parlare dell'orrido "egoarca" che ormai viene profuso a piene mani in ogni articolo contro B. Ma chi ha avuto la bella idea? D'avanzo ci scommetto....

Barbapapà ha detto...

Mi pare che la parola Egoarca sia utilizzata solo da D'Avanzo.
A me piace perchè la ritengo una felice sintesi della psicologia di Berlusconi.

E la preferisco invece ai gratuiti dileggi cui si lascia inspiegabilmente andare l'ottimo Travaglio, tipo "Piercasinando Furbini".