lunedì 18 gennaio 2010
S'è fatto un culo così, ecco perchè ha vinto il "premio Igor Man".
Abbiamo scoperto perchè Maurizio Molinari de La stampa si è aggiudicato il premio Igor Man. Perchè si è fatto un culo così! Leggete qui cosa scrive nel suo reportage di oggi da Port-au-Prince (di cui parleremo anche dopo):
Il valore di un moto-taxi dipende dal terzo uomo. E anche lui chiede biglietti da 20 dollari, ma in quantità esponenziale. Una corsa può durare da 30 minuti a 4 ore. Macerie, cadaveri e pericoli di ogni genere rendono impossibile prevedere dove e quando ci si fermerà, ma di sicuro al ritorno alla base la schiena è dolorante perché si tratta di moto senza ammortizzatori. Ed a peggiorare la situazione c'è il fatto che se si dorme nelle base delle truppe Onu - come ho scelto di fare - la possibilità di riposare su un letto è praticamente nulla. I letti infatti sono per i soldati, le brandine per i funzionari Onu e ai reporter non resta che accontentarsi di pavimenti inondati di insetti molesti oppure, come nel mio caso, di due sedie messe una di fronte all'altra.
P.s: Aquaro, facci sapere se anche tu prendi un moto-taxi e dormi su due sedie, così possiamo contestare la vittoria di Molinari.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Ma che senso ha tutto questo agitarsi in un disastro come quello di Haiti?
Arrivare primo a far che? La "notizia", quella del terremoto, è ormai stravecchia. I giornalisti così diventano degli sciacalli che, a botte di biglietti di 20 dollari, comprano qualsiasi cosa pur di mandare mandare l'articolo al giornale, insomma per vendere!
aghost, una volta ti lamenti perché non ci sono inviati o corrispondenti, un'altra volta perché "non c'è più motivo". Cacchio, c'è un giornalista che può raccontarti dal vivo dei fatti ancora "caldi" (tipo il debutto degli sciacallaggi), e tu lo vuoi far tornare a casa
quando mi sono lamentato che non c'erano inviati? :)
PS: comunque non farci caso, io sono una vecchia zitella acida, lo sanno tutti :)))
Aghost, non diciamo stupidaggini. Questa scemenza sugli sciacalli la sento ogni volta. Cosa devono fare i giornalisti, non andare sul posto? cosa devono fare i fotografi e i cameraman, riprendere le spiagge invece dei terremotati? La notizia c'è, va raccontata e basta. Lo si fa perchè è così che è il mestiere, non "per vendere".
Piuttosto è da discutere sul fatto che una notizia il fatto che all'inviato faccia male il sedere o che non sappia dove dormire. Se si lamenta la prossima volta fa a fare gli spettacoli al Cittadino di Lodi così sta più comodo. A Molinari, e chi se ne frega!
Aghost, non diciamo stupidaggini. Questa scemenza sugli sciacalli la sento ogni volta. Cosa devono fare i giornalisti, non andare sul posto? cosa devono fare i fotografi e i cameraman, riprendere le spiagge invece dei terremotati? La notizia c'è, va raccontata e basta. Lo si fa perchè è così che è il mestiere, non "per vendere".
Piuttosto è da discutere sul fatto che sia una notizia il fatto che all'inviato faccia male il sedere o che non sappia dove dormire. Se deve lamentarsi lo mandiamo a fare gli spettacoli al Cittadino di Lodi, così sta più comodo. Più che il premio Igor Man a Molinari darei la targa "E chi se ne frega"
Che cazzata il premio Igor Man, sembra proprio "L'impiegato del mese" di Mc Donald's
Posta un commento