lunedì 18 gennaio 2010

Inviati a Port-au-Prince.



Ecco la solita rassegna sugli inviati a Port-au-Prince (almeno quelli dei giornali che siamo riusciti a recuperare).

Per La Stampa c'è la conferma di Maurizio Molinari che si è pure beccato il premio Igor Man (come detto e stradetto) e di cui però ci preme segnalare un bel racconto su come se la passano gli inviati a Port-au-Prince, un articolo che, scherzi a parte, merita una lettura perchè spiega molte cose che noi, per esempio, non sapevamo sull'argomento, pur essendone appassionati da tempo.

Di Repubblica si sa: AA scrive a tambur battente e sta facendo un buon lavoro, anche se alla lunga la sensazione è che sia un po' bulimico e disordinato, con la smania di dirci tutto ciò che vede e che sente. Alberto Flores d'Arcais invece, svolge il suo consueto lavoro sobrio, come ci ha abituato da NYC.

E passiamo al nemico che, dopo un inizio tentennante, è uscito alla distanza con la presenza sul posto di Paolo Valentino e Paolo Foschini.

Terminiamo con la segnalazione dei due inviati del brasiliano Jornal Estado de Sao Paulo (foto sotto) Gustavo Chacra e Lourival Sant'Anna. Chissà se hanno fatto amicizia con il nostro AA?

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