venerdì 12 marzo 2010

Un regalo di Paolo Samarelli a tutti i feticisti di Repubblica.






Il grande disegnatore di Repubblica Paolo Samarelli, ci ha inviato la copertina, l'introduzione di Gianni Rodari e alcuni disegni interni, di una pubblicazione da lui illustrata sui gol di Roma e Lazio del campionato 78-79. E' materiale per veri feticisti (di Repubblica e non) che va ad aggiungersi alle Frankicche che periodicamente ci regala Frank57.

Nell'introduzione di Gianni Rodari si legge: "Se io fossi un professore di geometria credo che imposterei il mio insegnamento sulle "disegnate" di Paolo Samarelli".

Proprio su Repubblica di mercoledì scorso, Paolo aveva riassunto in un disegno l'omicidio di via Poma tornato alla ribalta in questi giorni per il suicidio di Vanacore. Qui sotto vi proponiamo il disegno.

6 commenti:

Barbapapà ha detto...

Grazie di cuore al "maggico" (visto che si parla di squadre romane...) Paolo Samarelli per questo struggente ricordo. I suoi disegni sull'Almanacco di calcio, di cui parlammo tempo fa, rimangono ancora oggi un punto fermo nella mia memoria calcistica di quegli anni.

Emozionante poi l'introduzione di Gianni Rodari, autore da me amatissimo quand'ero fanciullo al punto che posso affermare di aver consumato i suoi libri (Filastrocche in cielo e in terra, Il libro degli errori, Favole al telefono, La torta in cielo).
Bellissimo!

Enrico Maria Porro ha detto...

Anch'io ero un fan di Rodari, me lo leggeva mia sorella per farmi addormentare.

Frank57 ha detto...

Mi unisco ai ringraziamenti degli illustri commentatori (che saluto) che mi hanno preceduto.
Aggiungo che il pezzo di Gianni Rodari è certo emozionante ma anche bellissimo e attuale, riporta il calcio alla sua vera dimensione, quella di gioco che suscita passioni, senza l'inquinamento delle moviole. Gianni Rodari è stato una pietra miliare, assieme ad Alberto Manzi. Entrambi hanno contribuito alla mia formazione, per quanto Rodari patisse un certo ostracismo (ai miei tempi).
Quanto a Samarelli... Le magie ricordate da Barbapapà e l'ultimo disegno, che ripropone uno dei gialli più intricati della cronaca, lo fanno assurgere nell'olimpo.
Tutto molto bello.

Piazza Indipendenza ha detto...

Samarelli, Rodari e Paese Sera, un trittico indimenticabile. Nostalgia per un periodo che purtroppo non tornera'. Adesso nella Capitale stanno tentando di riesumare il Paese come free press, ma non e' la stessa cosa. Teniamoci stretti i ricordi, quelli (come direbbe il maestro Minghi) non passano mai.

nonunacosaseria ha detto...

Grande Samarelli!
Anche per l'attenzione ai dettagli: prima vignetta, la caratteristica figura ingobbita di Cacciatori; terza vignetta: quello è D'Amico, non la sua figura disegnata, è realmente lui che per qualche magia è finito sulla carta stampata; quarta vignetta: Martini il pelato che contrasta Boni il biondo cappelluto.

Barbapapà ha detto...

Nonunacosaseria, sei veramente un malato di calcio!

Il "maestro Minghi" ha fatto molto ridere, Piazza Indipendenza! (anche se 1950 rimane una bella canzone)