Ieri, nel suo pezzo sul caso Karima El Marough (così facciamo felice Michele Serra), Paolo Berizzi è riuscito ad infilare una serie di neologismi nauseanti assegnati alle presunte ragazze coinvolte nella faccenda di cui sopra:
papi girl
meteorine
arcorine
olgettine
naufraghe (a questo punto era meglio naufraghine)
gieffine
coloradine
berluschine
billionairine
E già che ci siamo, ne approfittiamo per segnalare che, nel pezzo in questione, Berizzi ha scritto correttamente il nome della soubrette Marysthell Garcia Polanco, dopo che per alcuni giorni aveva erroneamente scritto Marystelle.
3 commenti:
Si sa che i francesi mettono l'accento dappertutto, in fondo alle parole. Lo pronunciano ma non lo scrivono. A differenza di Berizzi, che oggi parlando del Lido ha scritto Lidò. Che sarebbe come (scusate la bestemmia) scrivere Platinì
Meglio era stata la scelta di D'Avanzo per definire le (oltre a "putain", a proposito di francese): "falene di Arcore".
Comunque non se ne può più del profluvio di articoli su queste "falene": dalle interviste alla rivisitazione delle loro "carriere", non vi è nulla di nuovo o che possa fare ulteriore luce su una vicenda abbastanza chiara nella sua dinamica.
Nell'edizione odierna per fortuna si comincia a respirare...
Posta un commento