AA si dedica, dopo mesi, al ramo giornalistico degli esordi, la critica musicale, con un pezzo sui Grammy Awards.
E lo fa ovviamente alla Aquaro, refusi e storpiamenti di nomi compresi. E così Rihanna diventa “Rhianna”, e non è un refuso perché lo ripete diverse volte, il trio AnteBellum diventa “AnteBelleum”, Solomon Burke diventa “Salomon”.
E poi dà del “sessuagenario” a Mick Jagger (che il titolista, emulo di Mastro Aquaro, chiama “Mik”), che essendo del ’43 in realtà è quasi settuagenario. Ma questo è veniale.
GPP
5 commenti:
Cosa vuole dire, "è quasi settuagenario"? Finchè non arriva a 70 è sessuagenario, quindi il pezzo è giusto. Ve bene prendersela con AA ma non esageriamo
Infatti ho detto che è veniale
Non è veniale, non è proprio un errore
gipipi, anonimo: la parola "sessuagenario" non esiste in italiano (provate a cercarla nei maggiori dizionari).
Se ad Aquaro per chi ha sessant'anni suonati poteva usare un termine tipo ultra- (o over, all'americana). Ma bastava dire "quasi settantenne", correttissimo italiano, e finiva lì.
E Ippolito Nievo e le sue "Confessioni di ottuagenario"? Si comincia solo a 80 anni?
Posta un commento